Sono numerosi gli angoli suggestivi che le nostre Valli riservano ai residenti ed ai turisti. Tra questi Val Vertova in Val Seriana, un’oasi naturale in cui rigenerarsi, presa d’assalto dai turisti negli anni scorsi con conseguenze dannose per l’ambiente, come la dispersione di rifiuti lungo il corso del torrente Vertova.
Già nel 2019 il sindaco Luigi Gualdi e la Giunta Comunale avevano deliberato l’adozione di un’ordinanza che regolasse l’accesso alla via principale che conduce alle aree naturali fluviali più frequentate dai turisti.
Precisamente la chiusura al traffico della strada dal 25 aprile al 30 giugno nei giorni festivi, chiusura tutti i giorni dal 1° luglio al 31 agosto, ancora chiusura nei giorni festivi da settembre a fine stagione.
In considerazione della tendenza evidenziata lo scorso anno di un sensibile aumento dell’afflusso turistico alle aree naturali, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Orlano Gualdi ha predisposto per quest’anno un regolamento ancora più stringente.
La strada che porta in Valle Vertova (via Cinque Martiri) sarà chiusa al traffico veicolare (esclusi residenti e autorizzati) con ordinanza comunale tutti i giorni dal 1 marzo al 31 ottobre 2021. L’accesso è dunque consentito solo a piedi. Diversi sono i parcheggi posizionati in paese, come quelli presso la stazione degli autobus o sotto al Municipio. Per raggiungere l’inizio del sentiero della Valle Vertova bisogna dunque camminare circa 5 km.
In estate inoltre, l’accesso sarà contingentato a 1.200 persone al giorno e sarà su prenotazione a fronte di 2,50 euro. La prenotazione avverrà online attraverso un portale dedicato: 1.000 saranno i posti prenotabili. 200 posti saranno lasciati come prenotabili sul posto per chi non ha dimestichezza con la prenotazione tecnologica. Un pannello in ingresso al paese indicherà i posti disponibili. La soluzione è stata trovata dall’amministrazione per evitare situazioni pericolose come gli affollamenti degli scorsi anni anche a ridosso del corso d’acqua dove si potrebbe verificare una piena.
Nell’estate 2020 il numero di accessi nella zona è stato pari a 60.000. Una cifra che inevitabilmente impone la necessità di provvedimenti seri. Soprattutto in tempi delicati come quelli di una pandemia in cui è essenziale limitare il rischio contagio, anche all’aperto.
Sabato, 15 maggio 2021