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Sci in Val Brembana, i soccorritori di Akja: “Stranieri indisciplinati, infortuni anche gravi” (video)

L’ultimo episodio è dello scorso fine settimana, a Foppolo: una donna peruviana, utilizzando la pista dedicata allo sci, è scesa (partendo dal piazzale K2) con il bob, finendo contro le reti che delimitano il cantiere della partenza della cabinovia, nei pressi del piazzale di arrivo. Si è provocata una grave frattura alla gamba. In quel momento le nubi non hanno consentito l’atterraggio dell’elicottero (che era comunque partito da Bergamo) ed è stato necessario, dopo il recupero dei Soccorritori Akja, il trasporto in ambulanza.

Ma questo è solamente uno dei tanti incidenti, che coinvolgono in particolare gli stranieri, nei quali intervengono i pattugliatori dell’Associazione Akja (nome in finlandese della barella per il trasporto dei feriti). Il gruppo è nato ufficialmente nel 1994, dopo dieci anni di attività insieme tra i volontari di Foppolo e San Simone. Il 2023 è quindi il 30° anno di operatività sulle piste. L’associazione è andata via via crescendo e ora, con una settantina di pattugliatori, soccorre nelle stazioni di Foppolo, Carona, Piazzatorre, Selvino, Valtorta-Piani di Bobbio, Santa Caterina Valfurva, Ponte di Legno-Tonale e Lizzola. Annualmente organizza corsi per formare nuovo personale.

Un intervento dei soccorritori sulle piste di Foppolo

“ALCUNI PRENDONO LA NEVE COME UN LUNA PARK”

“Ci occupiamo della sorveglianza sulle piste, di controllare eventuali sciatori scorretti, verifichiamo la segnaletica e, insieme agli addetti agli impianti, le reti per la sicurezza delle piste – spiega il pattugliatore Fabio Locatelli -. Negli ultimi anni, tra gli sciatori, abbiamo notato più responsabilità. Ma, purtroppo, abbiamo anche tanti stranieri che si approcciano alla neve come fosse un luna park: un atteggiamento pericoloso. Spesso hanno abbigliamento inadeguato e scendono con bob e slittini dalle piste che invece sono dedicate allo sci. In questa stagione abbiamo fatto tanti interventi proprio di questi casi, anche gravi. Il consiglio è quello di invitare queste persone a utilizzare con i bob solo le piste dedicate”.

Giovedì 26 gennaio 2023

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