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Forme: i nostri formaggi in Città Alta. Tutto iniziò da Branzi… con Francesco Maroni (video)

Tutto iniziò da Branzi, ormai una quindicina di anni fa, dalla rinascita della storica Fiera di San Matteo, dalla visione di un imprenditore delle straordinarie potenzialità dei nostri formaggi. Quell’imprenditore è Francesco Maroni, direttore della Latteria sociale di Branzi. Dall’amicizia con Ferdy Quarteroni nasce l’idea di dare il giusto valore a una cultura che è nel Dna delle nostre montagne.

E’ così un crescendo di progetti, fino a “conquistare” Città Alta, l’Europa, l’Unesco. Proprio con il “formai”. Col Branzi Ftb, il Formai de mut, il Bitto Storico (ora Storico ribelle), l’Agrì, lo Strachitunt, lo Stracchino all’antica, ovvero quelli che diventarono i “Formaggi principi delle Orobie”.

Gioielli caseari che da secoli si producevano e si producono attorno al Pizzo dei Tre Signori, una piccolo lembo di montagna tra Val Brembana, Valtellina e Lecchese. Che da qui poi hanno conquistato il mondo. Con l’Associazione Fiera di San Matteo – Le Tre Signorie (ora Associazione Cheese Valleys – Le Tre Signorie, rifondata nel 2021) a Branzi, la fiera che per secoli fu centro di vendita di formaggi, diventa un evento che attira migliaia di persone. Dal formaggio alla Polenta Taragna il passo è breve. Attorno alla Taragna un’altra grande fiera a Branzi, che sbarca anche alla fiera di Bergamo. Poi è un susseguirsi di iniziative per promuovere i nostri formaggi, dall’originale Campionato del mondo di mungitura, a “Bergamo capitale europea dei formaggi” (con nove Dop), il World Cheese Awards, ovvero le Olimpiadi dei formaggi a Bergamo e il B2Cheese alla Fiera di Bergamo, evento internazionale di riferimento per gli operatori del settore (la terza edizione il 25 e 26 settembre). Fino al Progetto Forme (di cui Maroni è presidente), che da otto edizioni rappresenta un evento di riferimento nazionale per il settore lattiero-caseario. E ancora le Cheese Valleys (le valli dei formaggi) patrimonio Unesco e Bergamo che diventa Città creativa dell’Unesco per la gastronomia. Dice Francesco Maroni: “Il formaggio è anche uno straordinario traino per il turismo, una cultura millenaria dalla grandissime potenzialità per tutto il nostro territorio”. E questi 15 anni lo hanno dimostrato.

DAL 20 AL 22 OTTOBRE, TORNA FORME: BERGAMO CAPITALE EUROPEA DEI FORMAGGI

Bergamo, 20 settembreFORME, la manifestazione made in Bergamo dedicata al formaggio in ogni sua sfumatura, è giunta alla sua ottava edizione con l’obiettivo di perseguire il progetto dedicato alla valorizzazione e promozione nazionale e internazionale dell’intero comparto lattiero-caseario italiano.



FORME CULT“, questo il concept di quest’anno per le tre giornate che si terranno a Bergamo dal 20 al 22 ottobre, intende evidenziare il valore emblematico della manifestazione che è diventata un vero e proprio “cult event” per il settore e per il pubblico di appassionati di formaggio e food. Il naming dell’ottava edizione è inoltre un omaggio a Bergamo e Brescia nominate Capitale Italiana della Cultura 2023.

Appassionati e intenditori sono quindi attesi ai numerosi appuntamenti dedicati alla valorizzazione e promozione del comparto lattiero-caseario, che si snoderanno in alcuni luoghi simbolo della città di Bergamo. 

PIAZZA MERCATO DEL FORMAGGIO
Nella cornice unica di Piazza Vecchia, ci sarà la Piazza Mercato del Formaggio, imperdibile appuntamento a ingresso libero sotto la Loggia Porticata di Palazzo della Ragione, alla scoperta dei prodotti delle Cheese Valleys Orobiche e delle DOP italiane. Inoltre, presso il Circolino di Città Alta i visitatori avranno la possibilità di degustare e acquistare il meglio dell’enogastronomia delle Città Creative Unesco per la Gastronomia: Alba, Bergamo e Parma.

CHEESE LABS
Quest’anno i “Cheese Labs“, le tradizionali masterclass che offrono la possibilità di scoprire il meglio della produzione lattiero-casearia, saranno caratterizzati dalla presenza dei protagonisti della manifestazione: produttori, stagionatori, affinatori e formaggiai, oltre a produttori di vino. Inoltre, sono previste incursioni straordinarie nelle produzioni europee: il Regno Unito con il Cheddar, i grandi formaggi spagnoli, francesi, svizzeri e dell’Ucraina. Le masterclass, che avranno luogo in location storiche in Bergamo Alta – come il Circolino di Città Alta, in vicolo S. Agata, 19; Da Mimmo, in via Bartolomeo Colleoni, 17; Lalimentari in Piazza Vecchia, 8; Il Sole, in via Bartolomeo Colleoni, 1 – proporranno abbinamenti preziosi e sorprendenti, tra grandi formaggi, vini, spiriti e prodotti agroalimentari d’eccellenza. I “Cheese Labs” sono eventi a pagamento, su prenotazione fino a esaurimento posti. Il programma completo è consultabile a questo link.

Lo stand del Branzi Ftb nel 2022

CIRCOLO DELLA GASTRONOMIA CREATIVA ITALIANA
Il Circolo delle Gastronomia Creativa Italiana è un inedito market dove degustare e acquistare una selezione dei migliori prodotti enogastronomici delle Città Creative Italiane Unesco per la Gastronomia (Alba, Bergamo e Parma), che si terrà nei giardini del Circolino di Città Alta. L’iniziativa fa parte di una serie di eventi ideati e programmati congiuntamente dalle tre città, unite dell’eccellenza dei loro prodotti nel “Distretto delle Città Creative per la Gastronomia”, nato nell’ottobre del 2021 per fare rete e proporre un’unica, grande area enogastronomica, per promuovere il turismo dedicato al cibo e al vino, e non solo. L’area delle Langhe, la “Food valley” parmense e la provincia orobica sono terre ricche di suggestioni culturali, paesaggistiche e artistiche, tutte da scoprire. Il primo passo potrebbe proprio essere l’assaggio delle specialità proposte ai giardini del Circolino, perché ogni prodotto ha in sé la storia, le persone e la vita di un intero territorio. 

MOSTRA MUSEALE
All’ottava edizione di FORME verrà inaugurata la mostra museale sul tema “Le grandi battaglie a sostegno dell’agroalimentare italiano” in collaborazione con Coldiretti presso l’Ex-Ateneo delle Arti e dei Mestieri, in Piazza Reginaldo Giuliani. Dando lavoro a circa 4 milioni di persone, operanti in aziende agricole, alimentari, di vendita al dettaglio o nella ristorazione, e valendo circa 538 miliardi di euro, la filiera agroalimentare è un settore vitale per l’Italia e un bene prezioso da conoscere e salvaguardare. Nata con l’obiettivo di informare e coinvolgere, la mostra è un’occasione speciale per conoscere più a fondo la realtà del settore agroalimentare italiano.

CONCORSI CASEARI
FORME sarà il palcoscenico delle premiazioni di importanti concorsi nazionali e internazionali, come la quinta edizione del concorso caseario internazionale “Stupore ed Emozione” nato per celebrare il lavoro e il ruolo dei casari nella produzione di formaggi e, ovviamente, per premiare i migliori. Le categorie in gara sono Casaro d’oro – dedicato a formaggi affinati/stagionati e freschi di latte vaccino, caprino, ovino, bufalino e misto e yogurt bianco – e Oltre il formaggio – dedicato ai migliori prodotti caseari elaborati e yogurt aromatizzati.

INCONTRI E RACCONTI
Si rinnova “Incontri e racconti“, il palinsesto di convegni e tavole rotonde che si svolgeranno presso la Sala Piatti Via S. Salvatore, 6, sempre a Bergamo Alta, e saranno condotti da professionisti ed esperti del settore, che si confronteranno sui grandi temi d’indirizzo. Un’occasione per ascoltare, imparare e condividere esperienze e narrazioni con i protagonisti del mondo dei formaggi, dalle questioni normative e di attualità fino agli argomenti più gustosi.

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FORME è un progetto di rete dedicato alla valorizzazione e promozione nazionale e internazionale dell’intero comparto lattiero-caseario italiano. Nato a Bergamo nel 2015, FORME ha l’obiettivo di aumentare non solo la conoscenza, ma anche la percezione del valore del formaggio – uno dei prodotti più caratterizzanti e legati al territorio d’appartenenza, risultato di tradizioni secolari e filiere di produzione uniche – adottando un approccio qualitativo, attraverso azioni che leghino prodotti e territorio. In particolare, Bergamo vanta il primato europeo per DOP casearie: ben 9 delle 50 DOP nazionali sono prodotte sul territorio della provincia.

www.progettoforme.eu

L’edizione 2022 di Forme in Città Alta
Francesco Maroni (a sinistra) con un altro protagonista della Resistenza casearia, Paolo Ciapparelli, patron del Bitto Storico (2011)

Mercoledì 20 settembre 2023

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