A un anno dalla conclusione dei lavori di recupero sembra essere la volta buona per riuscire a trovare un gestore alle future terme sanitarie di San Pellegrino. La sede è quella prevista di Villa Giuseppina, nei pressi dell’ingresso di QC Terme. Lo storico edificio, un tempo alloggio per gli operai della Sanpellegrino, poi acquistato dal Gruppo Percassi, è stato ristrutturato e recuperato a rustico proprio con l’obiettivo di aprirvi le terme tradizionali per le cure (differenti dalla Spa di Percassi, gestita da QC Terme). Dopo la conclusione dei lavori lo stabile è passato di proprietà al Comune (a esclusione del piano terra rimasto di proprietà del gruppo Percassi che dovrebbe aprirvi spazi commerciali).
I lavori si sono conclusi ad agosto 2021, ma da allora, il Comune non ha trovato ancora alcun gestore. Il bando era andato deserto. Ora si è fatta avanti una catena alberghiera nazionale, che già gestisce strutture a Bergamo, Cologno al Serio e nella stessa San Pellegrino. La società ha presentato un progetto in Comune che prevede al primo piano l’apertura di cure tradizionali e al secondo e terzo piano cure innovative, con camere e suite per interventi di disintossicazione o sull’alimentazione.

Altre due società, peraltro, hanno manifestato interesse alla gestione, ma senza formalizzare la proposta. Il Comune ha chiesto alla catena alberghiera di avere da Ats un parere preventivo sulle cure proposte. Se dovesse arrivare l’ok dall’Ats si procederà al bando pubblico, a cui potranno presentarsi anche altre società. La gestione dovrebbe essere quarantennale. Le terme sanitarie di San Pellegrino sono chiuse dal 2006.
Domenica 21 agosto 2022