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Tunnel da Brembilla ad Ambria o fino a San Giovanni Bianco? “La Regione studi una nuova viabilità”

“Da Lecco a Sant’Omobono basterebbero circa sette chilometri di galleria, da Sant’Omobono a Val Brembilla circa quattro, da Val Brembilla ad Ambria cinque, mentre sempre da Val brembilla a San Giovanni Bianco sei chilometri“.

Le ipotesi, e naturalmente di ipoesi per ora si tratta, sono del consigliere regionale della Lega Alex Galizzi, di Camerata Cornello, componente della Commissione montagna di Regione Lombardia, che ha presentato una richiesta di una commissione di studio per indagini di fattibilità e potenzialità socioeconomiche di collegamenti intervallari ferroviari e stradali per il rilancio dell’economia, del turismo e del trasporto pubblico nelle aree montane lombarde.

Ingresso a sud della variante di Zogno – Copyright Valbrembanaweb

“La rete stradale dei territori montani del nord Lombardia è principalmente collegata da valle a valle solo tramite valichi e strade con forti limiti di utilizzo – dice Galizzi – mentre la rete ferroviaria è realizzata con il passaggio della quasi totalità del traffico su rotaia proveniente dalle altre città capoluogo lombarde passando su Milano. Carente nei collegamenti diretti e veloci tra il Piemonte con Varese, Como e Lecco ed esclude completamente i collegamenti tra Lecco e le vallate bergamasche e bresciane fino ad arrivare al Trentino ed al Veneto”. Questi i presupposti di Galizzi che ha chiesto quindi una commissioni che valuti nuovi collegamenti per le valli, anche bergamasche e brembane.

“Un’indagine così richiesta permette senza impegni economici di raccogliere necessità, obiettivi, pareri, vantaggi, svantaggi, ipotesi di itinerario. Personalmente ho tracciato negli ultimi anni diverse tracce e fatto diversi sopralluoghi per studiare percorsi, altitudini, lunghezze delle tratte, delle gallerie e dei ponti ma il confronto costruttivo e strategico con tutti i territori è la strada ottimale. E’ un progetto ambizioso, ma se pensiamo che è da valutare… Tante sono le soluzioni ma proviamo a tentare un’opportunità in più senza deviare la discussione su errori passati o su altri temi. Tentiamo di accorciare le strade e aumentiamo le opportunità e la qualità di vita. Spero si possa partire con questo lavoro nelle prossime settimane perché ritengo che sia come ripeto strategico per tutti da nord a sud della Lombardia e dell’intero paese perché fondi Pnrr, statali o europei altrove non li disdegnano“.

Sabato 10 settembre 2022

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