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Dalla Val Brembana al mondo, la straordinaria storia dell’azienda Rossini a 100 anni dalla nascita del fondatore

Si è tenuto giovedì 12 maggio presso le Officine del Volo a Milano l’evento di celebrazione dei cento anni dalla nascita di Emilio Rossini: invitati per l’occasione l’artista internazionale Michael Raivard e il professor Paolo Mieli.

Il 6 dicembre 1921 nasceva a Sedrina Emilio Rossini, fondatore dell’omonima azienda con sede oggi a Seriate, eccellenza italiana che dal 1969 produce abiti da lavoro. Per celebrare l’anniversario la famiglia Rossini ha voluto organizzare un evento speciale a Milano. Qui il sito dell’azienda.

Gli interventi sono stati mediati da Paolo Mieli, giornalista, saggista ed opinionista, voto noto della televisione, esperto di storia e politica. L’evento è stato coronato dalla spettacolare performance dell’artista internazionale Michael Raivard, ideatore del Glitter Portrait: la sua particolare tecnica pittorica, di grande impatto, ha suscitato emozione tra gli spettatori e portato alla realizzazione di tre originalissimi ritratti di Emilio Rossini direttamente sul tessuto firmato Rossini.

Durante la mattinata, inoltre, si sono susseguiti i racconti dei figli del fondatore, Wilma, Tiziana e Marco Rossini, che hanno ripercorso momenti significativi della vita del padre ricordandone la genialità che lo ha reso protagonista dell’imprenditoria italiana, ma anche la semplicità e l’umiltà che non hanno mai smesso di contraddistinguerlo.

L’azienda Rossini

L’INIZIO A VALPIANA di SERINA, OGGI 30 MILIONI DI FATTURATO

Marco Rossini, presidente e amministratore delegato di Rossini, ha presentato l’azienda e ripercorso la sua storia: tutto ebbe inizio nel 1969 a Valpiana di SERINA, dove il parroco chiese a Emilio Rossini (prigioniero di guerra dal 1942 al ’45) di inventarsi un business per dare lavoro alla sua comunità. Iniziò così a cucire e rattoppare abiti fino ad arrivare in poco tempo a 160 persone impiegate nel lavoro. Nel 1990 l’azienda si trasferì a Bergmo, e dal 2009 a Seriate. Nel 2020 ha prodotto tute anti Covid e distribuito mascherine chirurgiche, e nel 2021 ha acquisito Giblor’s, azienda di Carpi che produce giacche per i cuochi. Oggi è un’impresa che supera i 30 milioni di fatturato e può contare un centinaio di collaboratori. Obiettivo per il 2022 superare i 50 milioni di fatturato.

Venerdì 13 maggio 2022

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