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Appello del Comitato Viabilità Valle Brembana per la ex SS.470 Dir

Mercoledì, 3 marzo 2021

L’argomento è un tema già noto ma che ora è diventato davvero essenziale per la vita dell’intera Valle Brembana: la cantierizzazione della variante di Villa d’Almè alla strada provinciale “ex SS.470 Dir” (lotto cosiddetto “Paladina/Sedrina”).

Il Comitato Viabilità Valle Brembana, attraverso i suoi rappresentanti Ezio Sangiovanni Gelmini, Bruno Piazzalunga, Giancarlo Viscardi e Loredana Viscardi, ha redatto un accorato appello finalizzato al completamento della Tangenziale sud di Bergamo, indirizzandolo a Gianfranco Gafforelli, Presidente della Provincia di Bergamo e per conoscenza a:

  • Carlo Mazzoleni, Presidente Camera di Commercio di Bergamo
  • Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia
  • Claudia Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Lombardia
  • Enrico Ricci, Prefetto di Bergamo
  • Jonathan Lobati, Presidente Comunità Montana Valle Brembana
  • Roberto Facchinetti, Presidente Comunità Montana Valle Imagna
  • Senatori e Deputati bergamaschi

In questo appello, l’ultimo in ordine di tempo a fronte di un problema che si trascina ormai da troppe stagioni e divenuto drammaticamente urgente in questo periodo, il Comitato esprime con grande rispetto ma con uguale determinazione la richiesta che dalle parole e dalle buone intenzioni si passi ai fatti concreti. Questo il testo integrale dell’appello.

«Il Comitato Viabilità Valle Brembana intende nuovamente portare all’attenzione delle SV un tema a Lei assai caro ed oggetto di numerosi incontri ed approfondimenti negli anni scorsi, ovvero la cantierizzazione della variante di Villa d’Almè alla strada provinciale “ex SS 470 Dir” (lotto cosiddetto “Paladina/Villa d’Almè ora divenuto “Paladina/Sedrina”).

Siamo consci dell’impegno che l’Amministrazione ha posto in essere per poter dare il via a questo ultimo lotto di completamento della Tangenziale sud di Bergamo e di questo ne diamo atto, ma purtroppo ad oggi, complice anche l’inaspettata e considerevole lievitazione dei costi stimati, non si può ipotizzare una realistica data di inizio dei lavori.

Come Lei è ben conscio, avendolo ribadito più volte agli incontri informativi che ha organizzato sul territorio, ai quali abbiamo sempre partecipato con interesse, le opere realizzate da Treviolo a Paladina (riqualificazione stradale) e a Zogno (variante in galleria) non porteranno alcun beneficio alla valle Brembana se non saranno integrate con la realizzazione dalla variante in questione.

Ovvero, l’intasamento viario ora in essere a Curno si sposterà a monte a Valbrembo e quello ora alle porte di Zogno scenderà a valle alla Botta di Sedrina. Sarebbe paradossale aver investito un’enorme quantità di risorse pubbliche per realizzare queste due importantissime opere viarie e non ottenere un risultato apprezzabile.

Si tenga conto che entrambe le opere sono in corso di completamento (grazie alla Sua amministrazione ed a quella regionale che ringraziamo) e, salvo imprevisti, entro la fine dell’anno entreranno finalmente in esercizio. Sarà in quel momento che il “tappo” di Villa d’Almè diventerà evidente a tutti e siamo certi che questo desterà sconcerto e proteste, a parer nostro motivate e ragionevoli.

La valle Brembana ha necessità di essere supportata con infrastrutture viarie all’altezza della situazione, sia a beneficio del tessuto economico che va tutelato per salvare i posti di lavoro (San Pellegrino una per tutte oltre al comparto turistico che dà sostentamento a moltissime famiglie), sia anche per una vivibilità migliore a beneficio dei tempi di spostamento dei pendolari (ora inammissibili in un Paese civile) ed anche per un ambiente più salubre, meno inquinato dai gas di scarico che tutti noi ogni giorno respiriamo. La valle si spopola e le ragioni sono evidenti!

Ci rendiamo ben conto che la lievitazione di costi stimati è stato un fulmine a ciel sereno, ma siamo anche dell’idea che il momento storico che stiamo vivendo, nella sua tragicità, potrebbe essere favorevole per riuscire a reperire i fondi necessari per dare copertura finanziaria al progetto preliminare di quest’ultimo lotto della tangenziale sud.

Dall’Europa stanno per arrivare risorse economiche mai viste fino ad ora che insieme al nuovo governo, appena insediato, potrebbero essere le due condizioni chiave per far si che Anas (o regione Lombardia) possa disporre di nuovi ed importanti finanziamenti da utilizzare sul territorio. Siamo certi che avrà già considerato questa importante opportunità politica e con la presente siamo a rinnovarLe la nostra fiducia e a dichiararLe la nostra completa disponibilità e supporto.

Se intenderà istituire un tavolo di lavoro con regione Lombardia e con i parlamentari bergamaschi al fine di poter fare pressione sul governo nazionale e vorrà coinvolgerci, noi saremo al Suo fianco in questa battaglia e siamo certi che anche i Sindaci della Valle saranno solidali come pure le Comunità Montane interessate.

Riteniamo sia questa una carta da giocare: tutte le forze politiche del territorio, senza distinzioni di sorta, devono unirsi e fare quadrato, o come piace ora “fare squadra”. L’unione fa la forza e tutti insieme possiamo ottenere l’ambito risultato. Confidiamo in Lei e nella sua Amministrazione quale organismo di regia».

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