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Un giovane residente in bergamasca ridotto in fin di vita dal branco per futili motivi

Basta una sciocchezza, a volte un complimento pesante o uno sguardo di troppo, per trasformare una piacevole nottata in discoteca in una tragedia. Troppa adrenalina che i giovani cercano ad ogni costo, anche con eccessi di alcool o di porcherie chimiche, fino a stordirsi tirando fuori il peggio di sè.

Il «Number One» di Corte Franca, nel bresciano, è tornato ad essere il punto di riferimento principale della gioventù di questa parte della Lombardia, fin dal momento della riapertura di questo tipo di locali rimasti chiusi a lungo a causa della pandemia: e con il ritorno delle nottate brave sono tornati un po’ ovunque gli atti di bullismo, le risse, le violenze ed i pestaggi di gruppo.

E proprio all’uscita della discoteca bresciana, all’alba di domenica 7 novembre, si è verificato il grave episodio di violenza che ha messo in pericolo la vita di C.F., un trentaduenne pugliese residente a Brembate, che ora sta lottando tra la vita e la morte in terapia intensiva agli Spedali Civili di Brescia.

A ridurlo in fin di vita nel corso di un brutale pestaggio un altro bergamasco, G.G. di Calusco d’Adda, un ventiduenne già noto alle forze dell’ordine per rissa e subito associato al carcere a Bergamo su disposizione del sostituto procuratore di Brescia Alessio Bernardi, titolare del caso: sembra che ad incastrarlo abbiano contribuito le numerose testimonianze raccolte dagli inquirenti ed un filmato girato con il telefonino dalla stessa fidanzata della vittima. Il fermo sarà convalidato entro domani.

Sembra tuttavia che il pregiudicato ventiduenne possa non aver agito da solo: ad aggredire la vittima potrebbero essere state più persone o forse il branco, e non si esclude che anche altri soggetti possano essere oggetto di indagine nelle prossime ore con il capo d’imputazione di complicità nel tentato omicidio.

Gli inquirenti stanno nel frattempo ricostruendo la dinamica degli eventi che hanno preceduto il grave fatto di sangue: erano da poco passate le cinque di mattino quando due auto, una Fiat Punto rossa e una Ford Kuga bianca, si sono urtate uscendo dal parcheggio del locale notturno «Number One» di Corte Franca, senza alcun danno alle persone.

Intorno ai mezzi incidentati si è formato un capannello di curiosi, soprattutto giovani che stavano lasciando la discoteca, ed è stato a quel punto che il trentaduenne, uscendo dall’auto ferma in mezzo alla carreggiata, si sarebbe allontanato per una improvvisa necessità fisiologica, ma sarebbe stato raggiunto dal ventiduenne spalleggiato da altri giovani ed aggredito selvaggiamente, spinto a terra e preso a calci e pugni fino a perdere i sensi.

Lunedì, 8 novembre 2021

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