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Commedia dell’arte, nella piazzetta di Oneta va in scena l’Inferno (video-trailer)

Improvvisamente una strage sulla Terra porta all’inferno migliaia e migliaia di anime. L’Inferno si intasa e non si riesce a esaminare le colpe di tutti. E’ il caos. Così Belzebù salva dall’inferno tre Buffoni, rispedendoli sulla Terra a fare ciò meglio sapevano fare: intrattenere il pubblico facendo ridere.

Questo il soggetto dello spettacolo teatrale che domenica 30 luglio, alle 21, nella piazzetta di Oneta di San Giovanni Bianco (davanti alla casa di Arlecchino), concluderà “Le vie della commedia”, il festival della Commedia dell’arte partito da Bergamo che ha fatto poi tappa a Camerata Cornello e Dossena.

Domenica, a Oneta (ingresso libero), di scena “Buffoni all’inferno“, di Stivalaccioteatro, compagnia vicentina. Regia di Marco Zoppello.

La trama dello spettacolo (da stivalaccioteatro.it)

Profondità delle lande desolate dell’inferno. Un tranquillo ed eterno giorno di torture strazianti. D’un tratto si leva un latrare sguaiato, sono i diavoli di malebranche che corrono da una parte all’altra alla ricerca del loro Re: il terribile Satana. Sulle rive dello Stige sono giunte millemila anime, così, d’un tratto, portate all’altro mondo da una fulminante peste bubbonica, vaiolica, assassina e vigliacca. L’Ade è di colpo intasato e Minosse, impietoso giudice delle anime, è costretto a fare i salti immortali per esaminare le colpe di tutti. Le operazioni vanno a rilento, gli spiriti protestano, insorgono, volano insulti e qualche brutta bestemmia. Belzebù, con profonda saggezza, offre uno sconto di pena alle anime di tre buffoni, Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella per tornare a fare ciò che in vita gli riusciva meglio: intrattenere. Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, il più devoto cultore dello sghignazzo.

Sabato 29 luglio 2023

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