Nel 2016 Hans Quarteroni di Serina (originario di Piazza Brembana) ha fondato l’associazione “Grassfed Aiag” (Associazione italiana alimenti grassfed): riunisce una ventina di soci che allevano animali (bovini e ovini) alimentati solo a erba. Un metodo che dà carne e latte più salutari, per l’uomo e per l’ambiente (per l’alleameto non c’è uso di mangimi, e il pascolo è 365 giorni l’anno) e un consumo di Co2 pari a zero. Anzi, tale metodo consente l’assorbimento della Co2 (grazie proprio al sistema di pascolo).
Allevamento che è stato riconosciuto come il massimo della sostenibilità dal ministero dell’Agricoltura. Lunedì 13 maggio, il presidente della Commissione Industria, commercio, turismo e agricoltura del Senato, Luca De Carlo (Fdi) ha voluto visitare proprio l’azienda di Quarteroni, a Dossena, e delle sue vacche di razza scozzese.
Il ministero, infatti, sta studiando modalità di finanziamento (tramite i cosiddetti “crediti di carbonio”) per aziende sostenibili di questo tipo, che non inquinano, anzi contribuiscono a ridurre i livelli di Co2. E l’azienda di Quarteroni – come le altre dell’associazione – rappresentano sicuramente aziende pioniere per un’agricoltura totalmente green, un’agricoltura del futuro. L’assegnazione dei “crediti di carbonio” consentirà a tali aziende di ricevere importanti finanziamenti. I crediti, infatti, saranno acquistati dalle aziende (anche non agricole) “inquinanti” per compensare la loro emissione in aria di Co2.
“Vogliamo rovesciare il paradigma di questi anni che l’agricoltura inquina – ha detto De Luca – Non è per tutti così. Esistono realtà, come questa, che trattengono molta più Co2 di quela che emettono. Giusto, quindi, trovare un sistema per riconoscere tale merito. E il riconoscimento dovrà essere economico”.
Mercoledì 15 maggio 2024