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Lago di Resia: riaffiorano i resti del paesino sommerso dal 1950


Il Lago Resia (Reschensee) è il più grande dell’Alto Adige, lungo 6,6 km e largo 1 km, con una capacità di 120 milioni di metri cubi; situato a 1.498 mt. di altitudine nel territorio di Curon Venosta (BZ) nelle vicinanze del Passo di Resia.
Bacino artificiale dalle cui acque spunta l’iconico campanile della vecchia Curon Venosta che ha affascina i numerosi turisti grazie anche a romanzi e serie televisive.

In questi giorni sono in corso lavori di manutenzione alla diga ed è stato necessario un abbassamento del livello delle acque del lago, portando al riaffiorare di parte dei resti del paesino sommerso dal 1950.
Fino ad allora erano presenti tre laghi naturali: Lago di Resia, Lago di Curon e il Lago di San Valentino alla Muta. Realizzando la diga i primi due laghi furono unificati ed il piccolo paese di Curon Venosta fu sommerso dopo l’evacuazione dei suoi abitanti;
677 ettari di terreno sommersi e quasi 150 famiglie persero i loro averi.
I risarcimenti furono così esigui che tanti scelsero di emigrare.

A memoria dell’evento restò il campanile solitario della chiesta di Sant’Anna della vecchia Curon Venosta al quale si lega una leggenda: i certi giorni sembra che si possa ancor oggi udire le campane del campanile risuonare sul fondo del Lago di Resia.

Lunedì, 17 maggio 2021

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