La comunità di Mezzoldo ha rivissuto l’antica tradizione dei “Ringhecc”: conosciuti anche come “gri” o, in base alle dimensioni “gagìa” e “comodina” sono strumenti in legno, dalle forme diverse, che producono un rumore caratteristico e molto forte, causato dallo sfregamento di palette flessibili contro ruote dentate, a loro volta azionate da una manovella. Nella bergamasca, il suono di questi strumenti è presente anche a Leffe e in Valle Brembana si possono ammirare bellissimi esemplari al Museo della Valle a Zogno e all’Ecomuseo di Valtorta.
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Perché i ragazzi si ritrovano per suonare in mezzo al paese? Durante il Triduo pasquale le campane vengono “legate”, ovvero non suonano fino all’annuncio di Pasqua del sabato notte. Per tale motivo i “ringhecc” annunciano i tre momenti principali della giornata, la mattina, l’ora media e i vespri. Le “suonate” avvengono a Mezzoldo da giovedì a domenica di Pasqua, la mattina alle 7, alle 11,30-12 e quindi alle 17, infine durante la veglia pasquale e poi il mezzogiorno di Pasqua sul sagrato della chiesa parrocchiale.
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Sabato 16 aprile 2022