Cartelli segnaletici strappati, pali e blocchi di cemento divelti e gettati nel bosco. Succede a San Pellegrino lungo la strada agrosilvopastorale che da Vetta porta a Sussia. La segnaletica, posizionata dal Comune, è stata danneggiata. Solo in parte, nei giorni scorsi, sono stati recuperati alcuni cartelli da Donatello Rota, runner di San Pellegrino, durante un’escursione in zona.
“Ci sono episodi che davvero non si spiegano – scrivono gli “Amici di Sussia – ma che lasciano davvero sgomenti per la loro incomprensibile finalità. Quale soddisfazione si può trovare nella distruzione? Quale disagio può vivere colui o coloro che compiono queste azioni? Poco più di un anno fa l’amministrazione comunale e alcune associazioni del territorio avevano posato dei cartelli lungo alcuni sentieri sulle alture di San Pellegrino e lungo la strada agrosilvopastorale che dalla Vetta sale verso Sussia. E oggi, alcuni di questi cartelli non ci sono più: staccati e portati via, mentre i pali estirpati e lanciati nel sottobosco. Questa manifestazione di disprezzo e di disinteresse per i beni comuni ci lascia indignati, questa mancanza di rispetto per la storia, per il luogo, per il lavoro altrui… e pensare che l’energia di questi “forzuti” che hanno divelto pali e cartelli poteva essere usata per la cura e la manutenzione degli stessi sentieri.Continuiamo a sperare e lavorare per una società e un mondo migliore”.
Sabato 3 dicembre 2022
