“Valorizzare la Via Mercatorum vorrebbe dire valorizzare il patrimonio storico-culturale di 18 Comuni, quelli attraversati dallo storico sentiero. Un progetto di collaborazione sarebbe importante, anche da un punto di vista turistico”. Paolo Ratti, presidente dell’associazione Via Mercatorum, commenta così la staffetta che si è svolta domenica 29 giugno, unendo la bassa Val Seriana (i gruppi partiti da Nembro, Albino e Alzano) con la Val Brembana.
Quattro i gruppi (per un totale di circa 200 persone) che sono partiti con meta Cornello dei Tasso, crocevia fondamentale della Via Mercatorum. Dall’alta Valle Brembana si è partiti dal passo San Marco passando poi per Santa Brigida e Averara, Olmo, fino a Cornello.
A Camerata, nel Brembo, sono state gettate le acque contenute nelle quattro borracce portante nella staffetta, acque raccolte nel Brembo e nel Serio. Quella di domenica 29 giugno era la settima edizione della Staffetta organizzata dall’omonima associazione, con sede a Nespello di Costa Serina, che, dal 2019, si propone di valorizzare l’antico percorso che partendo dalla Valle Seriana arriva, attraversando 18 comuni, fino al Passo di San Marco, passando da Cornello dei Tasso. L’associazione mette a disposizione anche una Carta del mercante da timbrare in 13 postazioni lungo gli 80 chilometri della via storica (dà poi diritto al ritiro della pergamena “Testimonium”).

A patrocinare la staffetta era presente l’Avis di Bergamo (Zona 2, Zona 3 e Zona5) con la collaborazione del Cai, sottosezioni di Nembro, Albino e Valserina, il Cai Alta Valle Brembana – sezione di Piazza Brembana, Altopiano Selvino Aviatico e Visit Brembo.

Giovedì 3 luglio 2025