La storia di Ilaria Ghironi, 31 anni, di Zogno, da nove anni al Semperoper Ballet di Dresda, nel racconto sul nostro ultimo numero di VALBREMBANAMAG (nelle edicole e nei locali pubblici)
“Ora voglio realizzare il mio secondo sogno: spero a breve di aprire una scuola di danza, insegnare ai più giovani, trasmettere la passione, la dedizione, i valori della danza».
Ilaria Ghironi oggi ha 31 anni. Era il 2008 quando lasciò casa e famiglia a Zogno, per trasferirsi a Roma e inseguire un sogno: diventare ballerina di danza classica professionista.
Era liceale, entrò nella scuola del Teatro dell’Opera di Roma. Da allora la sua carriera in punta di piedi è stata folgorante: concorsi e premi, una breve esperienza a Londra, a 18 anni l’audizione che la porta nel corpo di ballo del teatro di Brno, in Repubblica Ceca. Diventa così ballerina professionista, la prima così in alto dalla Valle Brembana. Dal 2016 è a Dresda, in Germania, nel Semperoper ballet, prima solista dal 2023, promossa dal direttore artistico, il ballerino brasiliano Marcelo Gomes, già stella dell’American Ballet Theatre.
È stato l’apice di un’avventura nata quando aveva solo cinque anni, assistendo allo spettacolo in oratorio della scuola di ballo di Zogno, per la festa della mamma. Un tutù azzurro la colpisce e dice a mamma Wanda: «Voglio ballare anche io». Da lì il passo all’Istituto per la formazione coreutica di Bergamo e poi il volo per l’Italia e l’Europa. Tra Repubblica Ceca e Germania decine e decine di spettacoli, otto ore di prove ogni giorno, sacrificio, passione, dedizione. Momenti di difficoltà ma soprattutto di gioia. In tutti questi anni c’è stato il sostegno della famiglia, mamma Wanda, papà Claudio e il fratello Alessandro. E del compagno Andrea Cefis, che non si è mai perso uno spettacolo importante di Ilaria. «Sono stati anni fantastici – dice la ballerina – dove ho imparato tanto. Ero lontano da casa ma riuscivo a tornare spesso e i legami sono sono rimasti con tante persone. Quando si dice che ho realizzato un sogno: volevo fare la ballerina professionista, ci sono riuscita».
Ora, a 31 anni, il desiderio di voltare pagina, di nuovi stimoli e un nuovo sogno, sempre in punta di piedi. Questa volta mettendosi a servizio dei più giovani. «È un anno che ci penso e sto facendo formazione per l’insegnamento – dice – ed è giunto il momento. Lascio con rammarico un pezzo della mia vita. A breve vorrei aprire la mia scuola, trasmettere alle nuove generazioni i valori della danza: sacrificio, passione, gioia, espressione e comunicazione. La danza deve emozionare, lo spettatore deve immedesimarsi in chi balla».
E, dopo tante emozioni in terra straniera, ora Ilaria è pronta ad offrire il suo talento anche a noi.

Sabato 21 giugno 2025