Grande successo per il quinto campo scuola alpini in alta Valle Brembana, tenutosi quest’anno a Ornica. L’iniziativa, fortemente voluta dal capogruppo Luciano Quarteroni, alla guida del gruppo di Ornica da oltre trent’anni, ha rappresentato un esempio straordinario di collaborazione e spirito di squadra, coinvolgendo numerose realtà del territorio e non solo.
E ora, dal 18 al 22 giugno, si terrà il campo scuola di Val Brembilla, e dal 19 al 22 quello di Frerola-Bracca per la Val Serina.
IL CAMPO SCUOLA ALPINI A ORNICA
Una collaborazione eccezionale quella di Ornica
Il campo di Ornica ha visto la partecipazione e il supporto fondamentale di un’ampia rete di associazioni e enti, tra cui la Protezione civile di Carvico (Ana), le squadre Antincendio Valle Brembana della Comunità montana, il Cai con la sua scuola di arrampicata, il Soccorso alpino, la Croce Rossa Italiana, l’Associazione volontari della Polizia di Stato con cani cinofili, l’Associazione carabinieri in congedo Alta Valle Brembana, i Paracadutisti valle Seriana, il Gruppo addestramento Unuci capitanato da Matteo Brumana responsabile commissione campi scuola Ana Bergamo e il Gruppo astrofili bergamaschi. Quest’ultima, una vera novità di quest’anno, ha affascinato i ragazzi con lezioni sulle stelle e osservazioni dei pianeti.
Attività e formazione
I 55 ragazzi partecipanti, provenienti principalmente dalla bergamasca ma anche da fuori provincia, hanno vissuto quattro giorni intensi e ricchi di attività formative. Tra le esperienze proposte: dimostrazioni sull’utilizzo del drone grazie a Valbrembanaweb e sessioni di tiro al bersaglio con equipaggiamento ad aria compressa.
Non sono mancate serate a tema: una dedicata all’alimentazione dell’esercito (con spiegazioni su razioni K e simili) e un’altra focalizzata sul significato e la storia della bandiera italiana, un momento toccante per rafforzare il senso di appartenenza e il rispetto dei simboli nazionali. Il programma serrato, con sveglia alle 7 e “tutti in branda” alle 23, ha permesso di trasmettere i valori fondamentali degli Alpini, come l’onore verso la bandiera e il ricordo dei Caduti, contribuendo alla crescita personale e civica dei giovani partecipanti.

Un Impegno collettivo
L’organizzazione del campo è stata impeccabile grazie all’impegno di circa 60 tra cuochi e volontari, che hanno garantito sicurezza e supporto logistico. La dottoressa Clara Lazzaroni è stata presente per tutta la durata del campo, mentre Delio Paleni ha gestito le iscrizioni e i rapporti con i genitori. La cerimonia finale gestita dal Coordinatore di zona Hans Quarteroni ha visto la partecipazione attiva di molti Alpini e della popolazione.
A ricordo di questa esperienza, a tutti i ragazzi sono stati consegnati una spilla da appuntare sul cappello e un diploma di “congedo”, simboli di un’esperienza formativa unica.

Riconoscimenti e futuro
Il sindaco di Ornica, Ambrogio Quarteroni, ha lodato l’iniziativa, sottolineandone l’importanza per la comunità e per i giovani. Un segno del forte legame tra le realtà alpine è stata la presenza del gruppo di Casirate, gemellato con quello di Ornica.
I feedback delle famiglie sono entusiasti, con molti genitori che riportano l’entusiasmo dei figli per le belle esperienze vissute. Sebbene quattro giorni possano sembrare pochi, l’intensità del programma e la qualità delle attività offerte hanno reso questo campo scuola un’esperienza indimenticabile, gettando le basi per future edizioni sempre più partecipate.
Il futuro campo dell’alta valle sarà probabilmente ad Averara o Cassiglio.


E ORA IL CAMPO SCUOLA STUDENTI E BERSAGLIERI A PIAZZATORRE
E dal 18 al 29 giugno a Piazzatorre, si terrà “Studenti e Bersaglieri”, campo scuola in stile militare dal titolo “Porta Pia 2025”, per studenti delle scuole superiori.

Martedì 17 giugno 2025