I numeri sono sempre più risicati: alla scuola elementare di Branzi gli alunni (in pluriclassi sono solo 28) e riuniscono i bambini di cinque comuni: oltre a Branzi, anche Carona, Foppolo, Valleve e Isola di Fondra.
Alcune famiglie, non essendoci il tempo pieno alla primaria di Branzi, hanno poi preferito iscrivere i figli a Piazza Brembana (dove c’è il tempo pieno), lavorando sul fondovalle. Esigenze quindi legate al lavoro. Un trend che, però, potrebbe diventare pericoloso. Ovvero, poco alla volta, portare a un’ulteriore diminuzione degli alunni iscritti a Branzi e quindi alla chiusura, come già successo negli anni recenti a Carona e Roncobello.
Da qui l’assemblea che si è tenuta nei giorni scorsi a Branzi, presenti l’Amministrazione comunale, i genitori e la dirigenza scolastica. Sul tavolo l’ipotesi di istituire alla primaria di Branzi il tempo pieno così da evitare ulteriori “esodi” e magari recuperare chi già ha lasciato il paese. Ipotesi che nelle prossime settimane sarà valutata insieme da genitori, Comune e dirigenza. Ma la strada sembra ormai tracciata. I bambini sempre meno, perdere quei pochi che ancora abitano in Val Fondra, vorrebbe poi dire chiusura della scuola, con tutte le conseguenze del caso.
Sabato 27 dicembre 2025
