La chiama la “Passione che non dorme mai“: nove capre di razza orobica, che lo impegnano dalla mattina alle 5 e poi la sera tardi. In mezzo il lavoro in fabbrica, a Sedrina, come meltameccanico. Una vita di pochi fronzoli, fatta di impegno, sacrificio e passione per gli animali e la terra.
La storia è quella di Cristian Licini, 26 anni, di Poscante di Zogno. “La mia giornata è divisa tra due mondi – racconta -. Il lavoro in fabbrica, in un’azienda metalmeccanica a Sedrina. E poi la mia vera passione, la capra orobica e l’agricoltura di montagna. La giornata inizia presto: alle 5 del mattino sono già tra fieno, animali e terra, e continua anche dopo il lavoro. La passione per le capre l’ho ereditata da mio nonno, che nel 2009-2010 allevava circa venti capre razza Sanem e camosciata. Oggi, nella mia piccola stalla a Poscante, ho nove capre di razza orobica”.
“Occuparmi di questi animali significa prendermi cura di un patrimonio unico, legato alle nostre montagne e alla loro storia – racconta -. Richiede costanza, sacrificio e rispetto per i ritmi della natura, ma restituisce soddisfazione, equilibrio e un forte senso di appartenenza al territorio. Difendere la biodiversità, custodire le tradizioni locali e portare avanti l’agricoltura significa credere che il lavoro con la terra e gli animali sia identità, cultura e futuro. Ai giovani voglio dire: non abbiate paura di seguire ciò che amate. Anche senza titoli particolari e senza aver fatto concorsi, con impegno, costanza e passione, ogni piccolo passo verso la propria passione può diventare qualcosa di grande. Io spero un giorno di poter aprire qualcosa di mio e trasformare questa passione nel mio lavoro, dimostrando che i sogni legati alla terra possono diventare realtà“.

Giovedì 18 dicembre 2025










