Il cielo è bianconero sopra San Pellegrino Terme. Nella finalissima della 18esima Coppa Angelo Quarenghi oggi, domenica 31 agosto, è la Juventus a superare 2-0 il Monza. Nella finalina 3° – 4° successo dell’Albinoleffe per 1-0 sul Milan.
“Con questa edizione il nostro torneo è diventato maggiorenne – dichiara il dottor Giampietro Salvi, presidente del Comitato Coppa Angelo Quarenghi – 18 anni di impegno nel mettere al centro i valori dello sport perché è importante che i ragazzi, oltre che bravi calciatori, diventino anche grandi uomini come lo sono stati Angelo Quarenghi, Alfredo Calligaris ed Emiliano Mondonico, che ricordiamo appunto con le nostre manifestazioni. Ora appuntamento a settimana prossima, dal 5 al 7 settembre, con il nostro ultimo torneo, dedicato alla memoria del Mondo”.
Lo stesso Salvi ha poi ricevuto un regalo a sorpresa da parte dell’ex arbitro Paolo Casarin, spesso ospite al torneo sanpellegrinese (premiato “Uomo di Sport e Cultura” dal Comitato nel 2023): un piatto in argento che Casarin ricevette alla fine del Mondiale Italia ’90 e donato a Salvi nel ricordare l’amico in comune Alfredo Calligaris, “padre” dei preparatori atletici italiani. “Un regalo davvero gradito, che metteremo all’interno della biblioteca dello sport che intitoleremo prossimamente ad Alfredo Calligaris”.
Durante la giornata consegnata anche la terza edizione del Premio Scouting – Emiliano Mondonico a Mauro Bianchessi, scopritore di talenti per Brescia, Atalanta, Milan, Lazio e Monza. Tra i giocatori che ha scoperto nomi come Gianluigi Donnarumma, Manuel Locatelli e Francesco Camarda.
FINALE 3° – 4° ALBINOLEFFE – MILAN 1-0
FINALE 1° 2° – JUVENTUS – MONZA 2-0
La sfida per il titolo vede invece affrontarsi Monza e Juventus: i piemontesi per iscriversi per la terza volta all’albo d’oro del Quarenghi, i brianzoli alla ricerca del primo successo in assoluto. Le squadre onorano l’impegno attaccando fin dai primi minuti, un errore in uscita del Monza consente ad Aramini di calciare dal limite, Smelzo para bene. È la Juve la squadra più pericolosa, grazie a un misto di tecnica individuale e scambi veloci. Il Monza fatica a sviluppare gioco, affidandosi a Bellani che agisce da boa. Il dominio dei bianconeri (per l’occasione in una bizzarra tenuta celeste) si concretizza: azione di sfondamento sulla destra, palla che arriva ad Aramini il quale lascia partire un destro perfetto sul secondo palo. Rete bellissima che sblocca la partita.
I brianzoli ci mettono la volontà, lasciando scoperto qualche spazio dietro. Ne approfitta Fazzalari sulla sinistra che appoggia per Martello, il quale esita troppo sul discetto e permette il recupero degli avversari. L’ultimo brivido lo regala Capello, lo juventino si fa metacampo palla al piede per calciare dentro l’area, reattivo Smelzo. Il Monza approccia la ripresa con maggior aggressività, ciò consente alla Juventus di trovare chance in avanti, come quando Fazzalari scalda i guantoni a Smelzo. Sul corner successivo, Zambon trova il pertugio giusto in area e piazza la zampata che vale il raddoppio dei bianconeri. La reazione monzese è più di nervi che di testa, la squadra inizia a sentire la pressione. È probabilmente anche questo fattore che influenza Smelzo, il quale non trattiene una respinta su un tiro avversario e poi travolge l’attaccante accorso sul pallone. Amendolagine si presenta dal dischetto, ma spara alle stelle il possibile tris. Il Monza non riesce mai a rendersi pericoloso, al triplice fischio scatta la gioia dei bianconeri, la Juventus si aggiudica la 18’ edizione del trofeo Quarenghi.
Domenica 31 agosto 2025