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Atalanta, via Retegui e Lookman: si va a caccia dei sostituti

Di Diego Valceschini

Ormai sembra quasi certo che la prossima stagione l’Atalanta non avrà più la coppia gol della passata stagione, quindi sarà una Dea diversa, che sarà chiamata ancotra una volta a rigenerarsi e mettersi addosso una nuova pelle. Infatti Retegui è definitivamente un ex, ed anche Lookman lo diventerà a breve, dopo il “mal di pancia” covato già dalla passata stagione, quando iniziò ad accusare strani malesseri dopo l Supercoppa Europea che gli fecero saltare l’esordio in campionato a Lecce, salvo poi rientrare con le rassicurazioni necessarie.

RETEGUI L’ARABO. Un affare da 68 milioni, Tanti quelli incassati per la cessione di Mateo Retegui agli arabi dell’Al Qadsiah. E per lui un affare da 20 milioni annui, praticamente il capocannoniere uscente sarà il nuovo paperone del calcio saudita, diventando avversario dei vari CR7, Milinkovic-Savic, Koulibaly, Demiral, Theo Hernandez e Manè. E forse una perdita per la nazionale, dove l’avventura araba potrebbe portarlo fuori dal giro, ma difficile che Rino Gattuso rinunci a lui sebbene sia andato a stare a chilometri di distanza, vista anche la penuria di giocatori convocabili.

Retegui era arrivato all’Atalanta come colpo last minute per sopperire al grave infortunio di Scamacca. Altro ex genoano che non dava grandi garanzie, con soli 7 gol nell’annata 2023-24, la sua prima in Italia. Invece i 25 gol, nuovo record stagionale per un attaccante della Dea, il secondo atalantino sul trono marcatori dopo Inzaghi, l’esordio in Champions, prima che le sirene arabe lo chiamassero. Lascia così con 32 gol in serie A in due stagioni, e potrà contendere all’eterno portoghese il trono dei marcatori. Intanto il 5 settembre potrebbe tornare proprio a Bergamo per la partita della Nazionale contro l’Estonia, nel complicato cammino per il mondiale 2026.

LOOKMAN, A CHE GIOCO STAI GIOCANDO? Intanto anche Ademola Lookman, l’eroe della notte di Dublino ha le valigie pronte: il nigeriano secondo la stampa specializzata vorrebbe solo l’Inter, dopo aver rifiutato una proposta persino più sostanziosa del Napoli: il club vice campione d’Italia e d’Europa però offre solo 40 milioni, e l’Atalanta vorrebbe trattare su una base di 50 milioni.

Si parla anche di contropartite: a Bergamo rifiutato Asllani, ma secondo i ben informati l’Atalanta potrebbe inserire Pio Esposito, gioiellino dell’Under 21 di rientro dallo Spezia che l’Inter sembrava voler trattenere, ma che sacrificherebbe ben volentieri pur di avere Lookman, che affiancherebbe a Lautaro e Thuram, costituendo un terzetto d’attacco micidiale, anche se si parlava di una possibile cessione del francese figlio d’arte.

Di certo ci chiediamo a che gioco stia giocando Lookman, tanto da volere solo l’Inter e accettare anche proposte d’ingaggio più basse: sarebbe vero o tutto gossip calcistico fatto ad hoc per esaltare le qualità dell’entourage nerazzurro (che come ad esaltazione del proprio parco giocatori non ha eguali, da Barella a Frattesi a Bastoni… per non parlare del gol di Pio Esposito al River Plate nel mondiale per Club che già lo eleggeva a giocatore preziosissimo ed incedibile, salvo poi saltare la successiva gara col Fluminense per un banalissimo affaticamento muscolare) . Staremo a vedere come si evolve la vicenda, e se veramente Lookman sarà solo nerazzurro…ci ricordiamo la pantomima con Dybala nell’estate 2023, già dato per sicuro interista e poi finito alla Roma…..

Intanto però l’Atalanta deve mettersi al lavoro per trovare i sostituti ideali, visto che sul mercato per ora si muove poco: ceduti loro due il parco attaccanti vedrebbe solo Maldini, un convalescente Scamacca e Tourè di ritorno da Stoccarda, oltre che De Ketealare che all’occorrenza può giocare avanzato. L’unica mossa di mercato di questi giorni è l’ennesimo ritorno nelle file della Dea di Marco Sportiello: il 33enne portiere di Desio sarà il vice di Carnesecchi dopo aver giocato due stagioni al Milan da secondo e pure da terzo. All’Atalanta era già stato in due periodi, dal 2013 al 2017 e dal 2019 al 2023. Questo per lui potrebbe essere l’ultima chance della sua carriera.

NUOVA GUIDA PER L’UNDER 23 – Intanto cambio in panchina per l’Atalanta Under 23: Salvatore Bocchetti ha assunto la guida tecnica del club quarto la scorsa stagione in serie C/girone A. Dopo il suo ritiro dal calcio giocato nel 2021, militando anche nel Genoa di Gasperini e anche diverse stagioni in Russia, era diventato allenatore facendo la trafila nel Verona fino alla primavera: nell’ottobre 2022 era stato promosso in prima squadra incappando però in cinque sconfitte di fila, prima di raggiungere la salvezza miracolosa allo spareggio contro lo Spezia come vice di Marco Zaffaroni, poi la scorsa stagione era subentrato a Nesta sulla panchina del Monza, ma la sua esperienza si è conclusa con l’esonero, nonostante il primo successo in campionato contro la Fiorentina a gennaio (in mezzo però a sei sconfitte). Quindi l’Atalanta affida entrambe le due squadre a due allenatori subentrati e successivamente esonerati la passata stagione. Solo la Primavera mantiene Giovanni Bosi, con Marco Zanchi come suo vice.

Martedì 22 luglio 2025

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