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Zogno: dal Comune 21 borse di studio, le benemerenze ai cori e al sagrestano di Ambria (foto e video)

I cori Fior di monte e Jubilate Deo e il sagrestano di Ambria Mario Minelli: a loro sono andate le benemerenze 2023 del Comune di Zogno, consegnate il 13 dicembre durante una cerimonia in municipio, presenti il sindaco Selina Fedi e la giunta. Durante la cerimonia sono state consegnate anche le borse di studio alla memoria di Angelo Curnis, per un valore complessivo di 3.500 euro.

“Abbiamo voluto fortemente l’istituzione delle borse di studio a favore degli studenti meritevoli e riteniamo fondamentale promuovere con convinzione tale iniziativa – spiegano dalla Giunta -. Vogliamo sempre più investire sui nostri studenti, motivandoli e premiandoli per i loro risultati. Le borse di studio si sono infatti dimostrate uno strumento efficace nel favorire la qualità dell’impegno a scuola e si sono ormai consolidate nella nostra azione amministrativa”.

Questi i ragazzi premiati: Federico Colleoni, Francesco Depino, Sofia Ferrari, Camilla Gherardi, Roberta Giupponi, Luca Locatelli, Matteo Mazzoleni, Elisa Pesenti, Giacomo Pesenti, Lucrezia Rinaldi, Nicolò Rota, Martina Sonzogni, Claudio Tiano (scuola media).

Maria Avogadro, Aurora Belli, Michele Calvi, Nives Maria Cortinovis, Ivan Licini, Alessia Pesenti, Elena Pesenti, Gabriele Pesenti (scuola superiore).

Inaugurata anche la mostra del centro civico “Un mare tropicale a Zogno: testimonianze fossili” che sarà visitabile fino al 28 gennaio.

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La premiazione di Mario Minelli con l’assessore Barbara Carminati e il sindaco Selina Fedi
Il coro Fior di monte
Per la mostra di fossili, da sinistra, Oliviero Ghisalberti (Cms), l’assessore Giampaolo Pesenti, Elena Riceputi (Visit Brembo) e il ricercatore Gianfranco Pesenti
Il coro Jubilate Deo

BENEMERENZE 2023, ecco i premiati e le motivazioni


CORO FIOR DI MONTE:
Un gruppo del territorio Zognese che ha fatto la storia e la leggenda delle valli bergamasche grazie alle tante persone che si sono succedute negli anni e che purtroppo ci hanno lasciato ma che vogliamo ricordare questa sera. Il coro che nasce nel 1949 da un gruppo di amici amanti della montagna da chi per primo ha riscoperto le nostre montagne, fino a chi ne ha divulgato la bellezza, per arrivare ancora oggi a raccontare il territorio, attraverso l’arte e il canto. È proprio attraverso la passione per la montagna che il Coro Fior di Monte, da ormai 75 anni nel 2024, parla della storia delle nostre valli e del nostro territorio attraverso cori alpini e canti di montagna. Una tradizione che vogliamo premiare questa sera e che continua a vivere, grazie a tutti i componenti e maestri che in questi anni hanno militato all’interno del coro.
Vogliamo ringraziare il coro per la collaborazione prestata all’Amministrazione Comunale e ci auguriamo che possano crescere ancora con la speranza che i giovani si sentano coinvolti sempre più da tutti i gruppi del nostro territorio.

CORO JUBILATE DEO:
Cantare nei cori non solo ci connette con gli altri, ma ha anche la capacità di elevare il nostro umore. È una sensazione comune a molti coristi e il territorio e l’Amministrazione comunale ne sono consapevoli.
Il Coro Jubilate Deo è da anni vicino al nostro territorio e agli eventi sociali del nostro paese con umiltà, sensibilità ed intelligenza. Rispetto, tolleranza, condivisione, aiuto questo è il clima ed il benessere che il coro ci trasmette e ci ha trasmesso, cantando, hanno portato le nostre emozioni al di fuori di noi perché noi siamo dentro quello che cantiamo. Quel brivido che ci prende quando ascoltiamo il Coro Jubilate Deo e tutta la disponibilità data al territorio meritano questa sera una riconoscenza da parte di tutta l’Amministrazione Comunale.

MARIO MINELLI:
Mario Minelli, sacrestano della parrocchia di Ambria; una persona incaricata di tenere in ordine la sacrestia, la chiesa e il suo contenuto.
Una figura ed un volto famigliare per i fedeli, una persona accogliente, la prima persona che la gente incontra quando va in chiesa, non solo un vero e proprio lavoro ma soprattutto una missione.
Una benemerenza civica istituita per Mario Minelli, che con spirito di sacrificio ed impegno, ha fatto umilmente ed in punta di piedi della sua vita un esempio di carità e bene.
Per concludere mi sento di dire che dobbiamo prendete tutti esempio da tutti i gruppi e singoli cittadini che socialmente supportano il territorio proprio perché tutti noi siamo missionari verso gli altri.

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