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Ragazzo inglese si perde al Branchino, recuperato dal Soccorso alpino

È stato ritrovato nella notte del 7 settembre il giovane escursionista di nazionalità britannica disperso al Branchino e le cui ricerche erano cominciate martedì 6 settembre in serata.

Il ventenne era partito, con altre persone, da Oltre il Colle; sono rimasti insieme fino a Capanna 2000, poi si sono divisi, d’accordo di ritrovarsi al Passo Branchino: gli altri sono andati verso il Sentiero dei fiori basso, mentre lui è salito al Pizzo Arera.

Gli amici lo hanno atteso per un po’, poi sono andati al rifugio Laghi Gemelli, dove avevano già stabilito di pernottare. Erano comunque riusciti a mettersi in contatto con lui e ad accertarsi che fosse tutto a posto; intanto però la carica del telefono del giovane si stava esaurendo e quindi le comunicazioni si sono interrotte. Verso le 21 visto che non arrivava, i compagni si sono preoccupati e hanno chiesto aiuto. La centrale ha attivato la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino e i Vigili del fuoco. Sono partite le squadre, da Roncobello verso i Laghi Gemelli e anche lungo i sentieri verso il Passo del Branchino; un’altra è salita da Oltre il Colle verso il Sentiero dei fiori, un’altra ancora da Valcanale – Alpe Corte.

Dopo circa due ore e mezza il ragazzo è stato rintracciato: stava bene, aveva trovato riparo nei pressi del rifugio Branchino che era chiuso.

Le squadre lo hanno accompagnato all’Alpe Corte, dove ha passato il resto della notte. Un ringraziamento per la collaborazione al Comune di Roncobello, che ha messo a disposizione i locali per allestire il campo base.

Sempre il 7 settembre è stata portata in salvo anche una ragazza di 27 anni, francese, che era uscita in cerca di funghi con un’altra persona. A un certo punto però è scivolata per alcuni metri e quando sono riusciti a rimettersi in contatto tra di loro, hanno chiesto aiuto, ma non erano in grado di stabilire esattamente dove si trovasse. Allora sono partite le ricerche: impegnati i Vigili del fuoco, attivati anche i tecnici della VI Orobica del Soccorso alpino. Poco dopo la ragazza è stata ritrovata e portata in salvo. Si trovava in località Cugno, a 730 metri di altitudine. L’intervento è cominciato alle 17 ed è finito un paio di ore dopo.

Mercoledì 7 settembre 2022

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