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Moto sui sentieri, ambientalisti contrari: sarà caos e danneggerà il turismo

Ambientalisti contro l’emendamento, a firma del consigliere regionale brembana Alex Galizzi, che consentirà ai Comuni la regolamentazione dei sentieri e delle mulattiere quanto al transito dei mezzi motorizzati. “Sarà caos – dice il comitato di Orobievive – e si favoriranno gli abusivi e si danneggerà il turismo”

“Apprendiamo che mercoledì 29.11 in Regione Lombardia è stato approvato l’emendamento al progetto di legge 241, presentato dal consigliere Alex Galizzi, che propone di demandare ai sindaci le decisioni riguardo alla transitabilità o meno ai mezzi motorizzati di sentieri e mulattiere – spiega Orobievive -. Premettiamo che la Legge Regionale 27/2008, che vieta il transito di mezzi motorizzati su sentieri e mulattiere, riconosce già la possibilità di concedere autorizzazioni motivate da parte dei Comuni ai proprietari di fondi o attività agricole”.
“Se si demandasse ai singoli comuni la decisione se lasciare transitare o meno chicchessia sul proprio territorio, si produrrebbe un caos generale: i controlli da parte delle stesse autorità (ad oggi praticamente inesistenti per mancanza di personale e inerzia delle autorità locali) diventerebbero di fatto impossibili, nell’assurda frammentazione delle norme comune per comune”.

“Ne approfitterebbero perciò ulteriormente coloro che già abusivamente scorrazzano impuniti su tutto il nostro territorio collinare e montano. Un bel regalo per i nostri boschi, le colline e le montagne, per la fauna selvatica, per l’ambiente, e per la maggioranza delle persone, che vedono già conculcato il proprio diritto a fruire dei luoghi naturali nella loro integrità. Un danno irreparabile alla rete sentieristica e al turismo escursionistico”.
“Chiediamo che i rappresentanti in Regione si oppongano nettamente a tale emendamento: frammentare il governo del territorio in mille regolamenti comunali dissonanti è un “metodo” che mostra già da tempo i suoi effetti perniciosi: citiamo ad esempio le ultimissime cronache sugli abusi edilizi, ma moltissimi altri se ne potrebbero portare”.

Venerdì 2 dicembre 2022

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