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Estate alle porte, Val Brembana a “caccia” di cuochi e camerieri. Ma non se ne trovano

Siamo una valle con un istituto Alberghiero, quello di San Pellegrino, il cui nome e la cui qualitĂ  aprono spesso le porte nella ristorazione di mezzo mondo. Eppure non riusciamo a garantire cuochi e camerieri ad alberghi, ristoranti e pizzerie della nostra valle. Chi esce dalla scuola di San Pellegrino – giustamente – preferisce una carriera di alto livello. Spesso, così, prende la strada dell’estero, o comunque di alberghi e ristoranti a cinque stelle.

Ecco, allora, che la Valle Brembana, con l’estate alle porte, si trova di fronte alla difficoltĂ  di trovare cuochi, camerieri e baristi. Dopo due anni di crisi dell’attivitĂ  ricettiva e ristorativa in genere a causa del Covid, la prossima estate si annuncia come quella della ripresa. Ma da Foppolo a Taleggio, da Isola di Fondra a Zogno e Valleve, si ripetono – per fare solo alcuni esempi – gli annunci per trovare, il piĂą delle volte senza esito, cuochi e camerieri: il Caffè Duca d’Aosta a Sottochiesa di Taleggio, la pizzeria-ristorante La Torre di Zogno, il ristorante Da Gianni di Zogno, e poi la trattoria Da Afra a Valleve, o ancora la Terrazza Salomon di Foppolo, il rifugio Laghi Gemelli in territorio di Branzi, l’Old Fox del camping di Isola di Fondra cercano personale vario, di sala, di cucina. Ma si scontrano con la scarsa disponibilitĂ , magari a lavorare il sabato e la domenica, dei piĂą giovani. O comunque con la carenza di personale in questo settore, a quanto pare generalizzato un po’ ovunque.

Domenica 10 aprile 2022

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