Ci sono anche i bergamaschi passo San Marco, passo di Val Sanguigno, passo Presolana, passo Portula, passo del Vivione, passo del Giovo e passo della Crocetta nell’elenco dei valichi che avranno divieti e limitazioni alla caccia.
Lo ha deciso Regione Lombardia con una delibera approvata in tempo record, secondo i criteri fissati dalla nuova legislazione nazionale. A fronte di 475 valichi imposti lo scorso maggio da una sentenza del Tar ora il numero dei valichi scende a 23.
Questo l’elenco completo dei valichi con divieti o forti limitazioni alla caccia.
– Bocchetta di Chiaro (Como/Sondrio);
– Passo del Giovo (Bergamo/Brescia);
– Passo della Manina (Bergamo);
– Passo Portula (Bergamo);
– Passo Val Sanguigno (Bergamo);
– Passo Cà San Marco (Bergamo/Sondrio);
– Giogo della Presolana (Bergamo/Brescia);
– Passo del Vivione (Bergamo/Brescia);
– Passo delle Portole (Brescia);
– Passo della Berga (Brescia);
– Passo della Spina (Brescia);
– Monte Crestoso (Brescia);
– Monte Frà (Brescia);
– Passo della Puria (Brescia);
– Passo Scarpapè (Brescia);
– Passo del Tonale (Brescia);
– Passo di Crocedomini (Brescia);
– Monte della Piana (Brescia);
– Malga Mola (Brescia);
– Valico di Capovalle (Brescia);
– Passada (Bergamo/Lecco);
– Passo della Crocetta (Bergamo);
– Passo del Giovà (Pavia)
“Con l’approvazione di questo provvedimento – dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Pietro Macconi – diamo finalmente ai cacciatori bergamaschi e lombardi un quadro certo e coerente con la normativa nazionale. Dopo mesi di incertezze possiamo garantire la continuità di una tradizione storica nel pieno rispetto delle regole e della tutela ambientale.
Auguriamoci che i tribunali sappiano apprezzare il senso ed il valore di quanto è stato svolto a livello politico in tutti questi mesi”.
“Si tratta di un passaggio fondamentale – aggiunge Alberto Mazzoleni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – perché elimina dubbi interpretativi che rischiavano di penalizzare il territorio e migliaia di appassionati. Ringraziamo l’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi per il lavoro svolto insieme al Governo e alla Commissione: Fratelli d’Italia continua a dimostrare attenzione concreta alle valli bergamasche e alle comunità montane”.
“Con l’ok a questa delibera, che segue l’approvazione del Ddl Montagna da parte del governo – è il commento di Jonathan Lobati, consigliere regionale di Forza Italia – la caccia sui valichi montani potrebbe presto tornare ad avere una regolamentazione chiara, permettendo così ai cacciatori di portare avanti la propria attività, che tanto fa bene alle nostre montagne, nel rispetto della fauna locale, dei processi migratori e della tradizione locale”.
Contrario il Movimento 5 Stelle. Paola Pollini, consigliera regionale Movimento 5 Stelle Lombardia: “In tema di caccia il centrodestra continua a fare regali ai cacciatori, violando anche il regolamento regionale. Il regolamento (art. 31 comma 4) è chiarissimo e non interpretabile ma anche questa volta in Commissione sono riusciti a superarsi circa le modalità di convocazione di sedute straordinarie con la motivazione dell’urgenza. Non hanno rispettato il regolamento facendo una evidente forzatura e portando il provvedimento in commissione, pur non potendolo fare. La proposta di atto amministrativo 27, votata oggi in Commissione, è stata inviata ai Consiglieri solo pochi minuti prima. Per questo non ho partecipato al voto che considero illegittimo in quanto non conforme al regolamento del Consiglio regionale. Come minoranza denunciamo che sul tema caccia il centrodestra continua a fare forzature. Pochi mesi fa abbiamo dovuto votare in Consiglio l’ottemperanza a una sentenza del TAR che tutelava i valichi da storture della legge regionale. La votazione di oggi espone il Consiglio ad ulteriori ricorsi in sede giudiziaria, come è stato oggi detto e verbalizzato in Commissione”, conclude la 5 Stelle Pollini.
Martedì 23 settembre 2025