Il portale della Valle Brembana e delle Orobie

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
HomeRedazionaleCronacaTramvia ad Almé, espropri: proteste tra i residenti. Via anche un pezzo...

Tramvia ad Almé, espropri: proteste tra i residenti. Via anche un pezzo di garage all’ex presidente Bettoni

Venerdì 28 ottobre alle 20,30, nella sala civica di Almè sarà presentato il progetto della Tramvia che da Bergamo arriverà fino ad Almè e Villa d”Almè, alle porte della Valle Brembana. L’assemblea è aperta al pubblico e consentirà al Comune, con il sindaco Massimo Bandera, di raccogliere le istanze dei cittadini da presentare alla Teb. Recentemente, da parte di alcuni residenti, sono emerse perplessità sulle variazioni viabilistiche che l’arrivo della tramvia comporterà in paese. La Teb, intanto, ha comunicato ai Comuni i terreni che saranno espropriati per l’intervento: circa 300, in particolare a Bergamo, ma anche ad Almè (una settantina) e a Villa d’Almè. Anche in questo caso gli espropri avrebbero suscitato malumori tra i residenti.

BETTONI: EVITIAMO IL MURO CONTRO MURO CON I CITTADINI

Tra loro anche l’ex presidente della Provincia Valerio Bettoni, che abita in via Colleoni. “Tramvia e ciclabile annessa – dice – passeranno vicino alle case e ai garage. Alla mia famiglia, ma così succederà anche ad altri, è previsto che venga tolto un pezzo di garage. Bisogna cercare altre soluzioni, evitare il muro contro muro con i cittadini. Il rischio, diversamente, è di trovarsi di fronte a richieste danni importanti e lungaggini legali che andrebbero a danno di tutti. Il piano strategico delle tramvie nelle valli è opera mia, per cui assolutamente favorevole. Ma tutti devono fare uno sforzo per trovare un accordo”.

Qualche critica arriva poi per alcune variazioni previste sulla viabilità locale. Un centinaio di firme sono state raccolte affinché via Riviera venga tenuta aperta al traffico e regolarizzata con semaforo. “Il quartiere di Castel Vaglietti ha circa 300 residenti – dice uno di loro – e per andare nella parte nord del paese, con la chiusura della strada di via Riviera per il passaggio della tramvia, dovremmo scendere verso via Ponte della Regina per poi tornare indietro. Un percorso tortuoso. Basterebbe mettere un semaforo per il passaggio della tramvia”.

Qualche critica arriverebbe anche dal previsto utilizzo del sottopasso pedonale di via Papa Giovanni (verso via Volta) anche per la ciclabile, cosa che restringerebbe ulteriormente il passaggio.

Giovedì 27 ottobre 2022

spot_img