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Guardia di Finanza di Bergamo: il consuntivo del 2020

Lo scorso mercoledì 23 giugno, presso la Caserma “Ten. Col. Gaetano Donini” di via Statuto a Bergamo, si è celebrato il 247° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza con una cerimonia alla quale hanno partecipato il Prefetto di Bergamo, Enrico Ricci, il capo di Stato maggiore dell’Accademia, Alfonso Ghiraldini oltre ad una folta rappresentanza di Finanzieri e una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) – Sezione di Bergamo.

Nel corso della cerimonia il Comandante Provinciale, Col. Marco Filipponi, ha illustrato la gran mole di lavoro svolto dalle Fiamme Gialle del Comando di Bergamo nel corso del 2020, l’anno del CoViD: sono stati scoperti 35 evasori totali e 623 lavoratori non in regola, sono state eseguite 208 indagini di polizia giudiziaria che sono terminate con 310 denunce e nove arresti a fronte di 194 reati fiscali, relativi in particolare a fatture false, omissione di scritture contabili, inesistente o incompleta dichiarazione e indebita compensazione d’imposta. Una particolare attenzione è stata posta sulle frodi “carosello” utilizzate per evadere l’IVA: 74 sono state le società “fantasma” individuate.

Ammonta ad oltre 30 milioni di euro il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA mentre superano i 54 milioni di euro le proposte di sequestro presentate all’autorità giudiziaria. Per reati concernenti appalti e rapporti con la Pubblica Amministrazione sono stati compiuti nel 2020 due arresti mentre altre 12 persone sono state denunciate. Sono stati invece 32 i denunciati ed ammontano ad oltre 10 milioni di euro i beni sequestrati sul fronte della criminalità organizzata.

Le Fiamme Gialle sono state impegnate anche sul tema degli accertamenti in sinergia con l’INPS e dei controlli sul ricorso fraudolento al reddito di cittadinanza: sono 66 le persone denunciate per aver percepito indebitamente l’assegno ed oltre 467 mila euro l’ammontare delle erogazioni intercettate, mentre assommano a 217 mila euro i contributi già richiesti dei quali resta però in sospeso la riscossione.

Venerdì, 25 giugno 2021

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