La sala riunioni della Green House di Zogno, sabato 29 novembre, ha accolto un gran numero di soci del Centro Storico Culturale in occasione della presentazione dell’edizione 24 di Quaderni Brembani.
Ha aperto la riunione il presidente Tarcisio Bottani, il quale ha tra l’altro ricordato i soci che ci hanno lasciato nel corso dell’ultimo anno: Mariangela Gozzi, che ci era di grande aiuto nella nostra attività organizzativa, Franco Belli, poeta e pittore, Aurelio Risi, collezionista di cartoline d’epoca, Renato Mangini e Giancarlo Paganoni.
Dopo di lui il socio Arrigo Arrigoni, coordinatore con Bottani dell’edizione, ha illustrato i vari testi raccolti nell’Annuario, oltre una cinquantina anche quest’anno, suddivisi nelle varie categorie.
Apre il volume un omaggio alle centinaia di famiglie brembane che dopo l’8 settembre 1943 accolsero e nascosero i soldati alleati evasi dai campi di prigionia, sfidando l’arresto e la deportazione: un argomento che non è mai stato affrontato organicamente e che merita di essere approfondito.
Segue una ricca sezione dedicata all’arte, agli interventi di restauro che si sono conclusi quest’anno e ai contributi di conoscenza di artisti e opere d’arte.
Il volume prosegue presentando la sezione dedicata alla guerra e alla Resistenza, un settore che suscita sempre attenzioni e non sembra esaurirsi mai.
La sezione dedicata alla ricerca, in aggiunta ai testi dedicati all’arte e al periodo bellico, è arricchita da articoli di vario genere, accomunati dall’intento di conoscere aspetti della nostra storia che vanno dall’archeologia all’economia, dalla vita quotidiana alla letteratura, dalla religione all’ambiente, dalle tradizioni alla fotografia e alle prospettive per il futuro della Valle.
Come di consueto sono numerose le poesie composte dai soci, in italiano o in bergamasco, mentre le pagine finali sono dedicate alle fotografie del concorso Eleganza discreta di una Valle – Concorso di Fotografia Marco Fusco – 2025, realizzato grazie al contributo della nostra socia Anna Fusco e alle poesie della 15ª edizione del Sanpellegrino Festival Nazionale di Poesia per e dei bambini.
Chiudono il volume le brevi recensioni dello Scaffale brembano che prende in considerazione una trentina di libri dedicati alla Valle.
A questo link è disponibile la presentazione dell’annuario a cura del socio Arrigo Arrigoni
È seguita la presentazione del libro LA FERROVIA DI VALLE BREMBANA del compianto Presidente Felice Riceputi, alla presenza della sorella Anna e della madre di lei Celestina.
Nell’anno 2026 ricorrono tre anniversari importanti per la storia della viabilità brembana: 120 anni dall’arrivo del primo treno in Valle, il 12 luglio 1906 a San Pellegrino Terme e il successivo 6 ottobre a San Giovanni Bianco; 100 anni dal prolungamento della linea fino a Piazza Brembana, costruita nella prima metà degli anni Venti e inaugurata ufficialmente il 31 luglio 1926; 60 anni dalla chiusura definitiva della ferrovia nel 1966.
La coincidenza di questi tre anniversari ha indotto il Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi” a proporre la presente pubblicazione che delinea in modo rigoroso e documentato la storia della ferrovia, dai suoi fastosi inizi, al triste e infausto tramonto.
Il testo dell’opera e il suo corredo fotografico costituivano il lungo saggio di apertura del volume Il sogno brembano, scritto da Riceputi, allora presidente del Centro Storico.
Questa riedizione, che si avvale del generoso contributo delle socie Anna e Celestina, sorella e “mamma” di Riceputi, intende rinnovare il ricordo del nostro compianto presidente, prematuramente scomparso nel 2009 e consentire agli appassionati di storia della Valle Brembana, e in particolare ai più giovani, di conoscere almeno questa parte fondamentale di quel volume, esaurito da tempo.

Lunedì 1 dicembre 2025










