Qualcuno ha posato un mazzo di fiori sull’albero che per Mustapha Hamidi domenica 8 giugno, alle 21,15, è stato fatale. Viaggiava sulla sua moto cross, su viale Martiri della Libertà, a Zogno, in direzione di piazza Italia e dell’oratorio, quando ha perso il controllo e si è schiantato contro un tiglio, all’altezza del parcheggio delle scuole. A nulla sono valsi i tentativi di salvarlo. Hamidi, 27 anni, è morto praticamente sul colpo.
Mustapha era arrivato in Italia dal Marocco con la famiglia, all’età di nove anni. Aveva frequentato in paese le scuole medie, poi l’istituto Turoldo di Zogno, un corso per elettricisti, giocava a calcio e la sera di domenica era diretto in oratorio. Lavorava per una ditta di Milano, con una succursale a Villa d’Almè, e tra le sue passioni c’era la moto, acquistata da un anno circa. Ieri tanti gli amici che si sono fermati a ricordarlo nel luogo dell’incidente, dove è stato posato un mazzo di fiori. Ai piedi dell’albero anche una sua scarpa. Profondo il cordoglio di tutta la comunità zognese per la perdita del giovane, da ormai vent’anni ben integrato nella comunità (la famiglia abita in una palazzina di via Locatelli, nei pressi di un panificio).


Martedì 10 giugno 2025