“Denunciare una predazione da lupo per avere un risarcimento? Meglio di no. Viene chi di dovere, ci dice che potrebbe essere stato un cane randagio. Quindi, alla fine, oltre ad aver perso il vitello o la capra, dobbiamo pagare anche lo smaltimento e non è poco”.
A parlare è un allevatore della Valle Brembana che preferisce restare anonimo. Le predazioni, o presunte tali, di capre, vitelli e pecore, a opera di lupi, pare siano sempre più frequenti anche in Val Brembana. Social e chat di allevatori si riempiono di foto di vitelli, capre e pecore dilaniate. Colpa di cani randagi? “Ma quali cani randagi!”, sbotta ancora l’allevatore. “Ma piuttosto che subire, oltre al danno, anche la beffa, si preferisce far finta di nulla. Perché se ti dicono che potrebbe essere stato un cane randagio addio risarcimento e devi pagare lo smaltimento”. Casi che, a quanto pare, vanno avanti da diversi mesi.
Così le predazioni da lupo passerebbero sotto silenzio. Ufficialmente più di un branco di lupi sulle Orobie, presenti anche in alta Val Brembana e Val Serina, avvistati e fototrappolati in più di un’occasione. Ma, sempre per l’ufficialità, poche predazioni, o comunque meno – probabilmente – di quelle reali.
Mercoledì 23 luglio 2025
