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Traforo da Albaredo all’alta Val Brembana: ecco l’ipotesi di 30 anni fa sotto il passo San Marco

Si chiama “Galleria San Marco verso l’Europa” ed è l’ipotesi che venne fatta ormai tre decenni fa di un collegamento tra la Valtellina e la Val Brembana, passando sotto il passo San Marco. Un collegamento prevalentemente turistico e per il commercio leggero, 365 giorni l’anno, di 6,4 chilometri.

A inviarci la documentazione e il contributo sulla questione è Gianni Molinari di Mezzoldo, già presidente Cai dell’Alta Val Brembana. “La Valtellina, regione da sempre lombarda, il 27 giugno 1512 (Trattato di Teglio) passa dal dominio dello Stato di Milano sotto lo Stato delle “Tre Leghe “ – Grigioni e sino al 1797 (Trattato di Campoformio) rimarrà Svizzera “Protestante”; è un periodo buio e servile e non ha crescita economica. Per vocazione le sue vie di comunicazione verso la Valle Padana hanno sempre seguito la via dell’Adda. Ho letto la proposta del sindaco di Morbegno Fabrizio Del Nero, “Diamo alla Valtellina una viabilità corretta – strada e ferrovia” e la trovo importantissima per questa Valle che ha dato e dà tanto come energia pulita, agricoltura e turismo. Già ai tempi dell’alluvione del 1987 (legge Valtellina) si era tenuta a Lenna una riunione e la Protezione civile aveva vagliato di togliere questa Valle dall’isolamento con un’alternativa. A distanza di 40 anni questa Valle ha fatto economicamente e turisticamente passi enormi”.

Qui il disegno effettuato nel settembre 1996, dal topografo Sangiovanni e dal geometra Molinari, inserito nel Piano regolatore del Comune di Mezzoldo (con variante) di una galleria che, con 4,400 chilometri collega “Ponte dell’Acqua” di Mezzoldo al “dosso Chierico” di Albaredo a livello turistico e traffico commerciale leggero. Per tutto l’anno avremmo una via di comunicazione con la Valtellina e il Nord Europa”, conclude Molinari.

L’ingresso dal versante valtellinese

Giovedì 2 ottobre 2025

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