La recinzione alta un metro e mezzo non è bastata. Nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre, a Pizzino di Taleggio, un branco di lupi (almeno così presume l’allevatore) ha sbranato quattro delle sei pecore di Luciano Bellaviti, 79enne che dopo gli anni di lavoro come operaio ha deciso di appassionarsi all’agricoltura e all’allevamento di alcune pecore.
Sei pecore che – vista la presenza sulle Orobie di più di un branco di lupi – erano difese da un recinto alto un metro e mezzo. Ma che non è bastato a salvarle. Un amico, passando sabato mattina, si è accorto che una delle pecore sanguinava. Ha così dato l’allarme e la scena che si è trovato di fronte Bellaviti è stata straziante: tre pecore gravide sbranate più un agnello di pochi mesi. Dei due ovini ancora vivi, uno era ferito. Mentre poco distante, un puledro è scappato, forse spaventato dall’assalto del branco.
Nei giorni scorsi, a Sottochiesa di Taleggio, sarebbe stato avvistato un lupo. I carabinieri forestali hanno poi effettuato un sopralluogo dove c’è stata la predazione trovando alcune impronte. Le carcasse saranno recuperate dall’Ats, con costi a carico dell’allevatore.
Lunedì 22 dicembre, alle 20, alla Taverna Rottigni di Bagnella di Serina, si terrà un incontro avente per tema proprio il lupo e i suoi pericoli.
Domenica 21 dicembre 2025
