“Lo studio di fattibilità per la variante in galleria di San Giovanni Bianco, realizzato nel 2006, venne accettato dalla Provincia. Rispetto all’idea di Anas, che prevedeva un costo di 60 milioni di euro, la nuova ipotesi era scesa nei costi a 29 milioni di euro. Due anni dopo, era il 2008, la Provincia finanziò per 75mila euro la progettazione. Ma, purtroppo, non se ne fece nulla”.
A scrivere alla nostra redazione è il tecnico che nel 2006 stese quel progetto (ora preferisce restare anonimo). Vuole sottolineare come l’iter per la nuova variante in galleria di San Giovanni Bianco era di fatto iniziato. Ma venne poi bruscamente interrotto per il commissariamento del Comune. Successivamente, sostiene il tecnico, la nuova Amministrazione comunale non avrebbe più preso in mano quella ipotesi progettuale, quindi lasciando fermi anche quei 75mila euro che la Giunta provinciale stanziò il 27 marzo 2008 approvando un accordo di programma che lo stesso Comune aveva adottato il gennaio precedente.
Nel Piano di governo del territorio di San Giovanni Bianco il nuovo tracciato della variante, così come disegnato nel 2006, era stato poi inserito. Infine, lo stesso tecnico, sostiene “la non realizzabilità della variante sulla sponda sinistra del Brembo (proposta dal consigliere regionale Jonathan Lobati, ndr), in quanto il sottosuolo non consente l’intervento, come successo per la realizzazione dell’eliporto per l’ospedale. Peraltro la soluzione sulla sponda sinistra comporterebbe la costruzione di ponti, con costi esorbitanti”.
Mercoledì 27 agosto 2025
