Addio… o forse no. Per ora lo storico fruttivendolo di via Roma, a San Giovanni Bianco (davanti a piazza Martiri di Cantiglio), chiude. Sabato 7 giugno sarà l’ultimo giorno: cedesi attività, si legge sulla vetrina. Un pezzo di storia del paese che se ne va. Anche perché l’ortofrutta era l’unico rimasto in paese, dopo la chiusura negli anni di altri cinque punti vendita (restano i reparti frutta e verdura dei supermercati e i banchetti al mercato settimanale).
A gestirlo, dal 1985, Osvaldo Galizzi, con Sabrina Vecchietti che, lo scorso febbraio avevano aperto anche un negozio accanto al municipio di San Pellegrino. “Problemi di salute – dice Osvaldo – ci costringono, con grande rammarico, a chiudere il negozio di San Giovanni Bianco. Una bottega storica, da quanto mi risulta aperta già a fine Ottocento”. Che abbia almeno un secolo lo dimostrano le cartoline di inizio Novecento della collezione di Elio Gianoli che mostrano appunto il negozio accanto all’antica macelleria, sempre nello stesso punto.
“Cerchiamo chi possa rilevare l’attività – dice Osvaldo -. Chiudere definitivamente e poi riaprire da capo, con le nuove norme, sarebbe molto difficile. Speriamo qualcuno si faccia avanti il prima possibile. Intanto noi continueremo nel negozio di San Pellegrino con la possibilità per i nostri clienti di consegne a domicilio anche a San Giovanni Bianco”.
Con l’ortofrutta continua, purtroppo, la chiusura dei piccoli negozi a San Giovanni Bianco. A breve anche lo stop del negozio di abbigliamento sportivo Milesi in via Piazzalunga. Bar, negozi, ma anche pizzerie che prima rendevano vivo il centro storico, da piazza Zignoni a via Roma, che purtroppo hanno chiuso in questi anni. A fronte di poche, rare – e coraggiose – aperture.



Giovedì 5 giugno 2025