Pubblichiamo parte dell’articolo che gli studenti dell’Istituto Turoldo di Zogno hanno realizzato per il nostro magazine ValbrembanaMag dopo il sondaggio effettuato nella scuola sul sabato sera in Val Brembana.
Il sabato sera? Quasi la metà degli studenti (14-19 anni) dice di trascorrerlo a casa, un 40% va invece nei locali pubblici, dai pub all’oratorio (quest’ultimo per il 18%). Solo il 4,6% va al cinema. Oltre la metà dei ragazzi viene accompagnato dai genitori, con mezzi privati, con rientro entro mezzanotte.
La richiesta che avanzano? Avere un trasporto pubblico, una navetta che possa portarli nei locali (come succedeva alcuni anni fa) e poi a casa in sicurezza. L’autostop ormai non è nella mentalità delle nuove generazioni.
Questi alcuni dei numeri che emergono dal sondaggio effettuato all’istituto scolastico Turoldo di Zogno su 300 studenti della Valle Brembana (tra i 14 e i 19 anni), dalla redazione del giornale della scuola.
Se tra le generazioni passate l’autostop era pratica abituale, oggi chi si vuole spostare in valle o nell’hinterland cittadino lo deve fare prevalentemente con i mezzi propri o dei genitori. Lontani i tempi in cui c’erano discoteche (Serina e Zogno) raggiunte anche da navette messe a disposizione dagli enti pubblici locali.
«Le statistiche mostrano che la maggior parte, il 48,2%, degli intervistati trascorre il sabato sera a casa – spiegano Martina Gregis e Anna Pellegrinelli, che hanno raccolto i risultati del sondaggio -. Il 46% di essi preferisce, invece, restare in compagnia dei propri amici. Il 39,9% degli studenti si reca nei pub o nei locali (le risposte potevano essere multiple, ndr). Come ultima richiesta del sondaggio, agli intervistati è stato proposto di segnalarci eventuali difficoltà che riscontrano in queste serate ed è emersa una forte mancanza di mezzi pubblici negli orari serali. Infatti, la maggior parte dei giovani (53,6%) della Valle Brembana viene accompagnata dai genitori per raggiungere la destinazione desiderata. Quasi la metà degli studenti rientra a casa intorno alle 23-24 e in molti hanno condiviso la mancanza di mezzi pubblici serali all’ interno dei loro paesi di residenza. Dopo le 20, infatti, non vi è possibilità di rientrare a casa con un autobus».
«A questo punto ci piacerebbe sapere se i Comuni della valle possono investire per garantire un trasporto in valle. Perché non investire nella disponibilità di navette serali?», concludono i ragazzi dell’istituto Turoldo.
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Martedì 24 giugno 2025
