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Piazza Brembana, una scultura per il carabiniere Anzini: “Sarai ricordato come un eroe” – VIDEO

“Hai lasciato un vuoto profondo, un dolore vivo ma che ora vogliamo trasformare in memoria attiva“. Così il sindaco di Piazza Brembana, Leone Gervasoni, all’inaugurazione della scultura che ricorda l’appuntamento carabiniere Emanuele Anzini, avvenuta sabato mattina 28 giugno, davanti alla caserma dell’Arma e al municipio.

Il 17 giugno 2019, sei anni fa, a Terno d’Isola, l’appuntato scelto Anzini intimò l’alt a un’auto lungo la strada provinciale. Erano le 3 di notte. Il conducente, in stato di ebbrezza, gli piombò addosso, lo travolse, lo trascinò per oltre 50 metri senza lasciargli scampo, strappandolo ai suoi affetti, tra cui una figlia allora 19enne. Nel 2020 il conducente, un cuoco di Sotto il Monte, venne condannato a nove anni di reclusione.

Emanuele, originario di Sulmona (L’Aquila), aveva solo 41 anni e svolgeva, silenziosamente, come migliaia di militari ogni giorno o notte, una regolare attività di servizio e controllo in favore della cittadinanza.

Per tale motivo il Comune di Piazza Brembana (nella caserma dell’alta valle aveva svolto anni di servizio, prima di trasferirsi poi a Zogno) ha voluto dedicargli una scultura, inaugurata sabato. Alla cerimonia (coordinata da Roberto Boffelli) hanno preso parte il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Salvatore Sauco, il comandante di Piazza Brembana, luogotenente Nicola Spera (che ha annunciato il pensionamento da lunedì 30 giugno), il parlamentare europeo Lara Magoni, i consiglieri regionali Jonathan Lobati e Alberto Mazzoleni, l’assessore regionale Paolo Franco, il vicario del Prefetto, Beatrice Mariano, i rappresentanti delle associazioni d’Arma. Commovente l’intervento della figlia di Anzini, Sara che ha ricordato la figura del padre: “Vorrei che papà fosse ricordato come un eroe, per sempre”. La benedizione è stata impartita dal parroco don Andrea Mazzoleni.

Mercoledì 18 giugno 2025

Sabato 28 giugno 2025

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