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Meteo, weekend di pioggia: temperature giù anche di 10 gradi

L’eccezionale e vasto anticiclone subtropicale, che da giorni sta mettendo in ginocchio mezza Europa (Italia compresa) con caldo record tra Iberia, Francia, Benelux, Germania e persino Inghilterra, inizierà a indebolirsi dal prossimo weekend, favorendo la discesa di correnti decisamente più fresche ma anche instabili da Nord.”

SI CAMBIA DAL WEEKEND del 5-6 luglio

“L’anticiclone subtropicale, protagonista assoluto di questo inizio d’estate 2025 (di seguito alcuni dati che ne spiegano l’eccezionalità), a partire dal weekend si indebolirà in maniera significativa, lasciando spazio a una vasta ed energica circolazione depressionaria che, dai Paesi nordici, si estenderà fino al Mediterraneo centrale” – spiega Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com.

“Sarà soprattutto da sabato che l’azione delle fresche correnti atlantiche, pilotate dalla depressione sul Nord Europa – continua Mazzoleni – si farà sentire a partire dal Centro-Nord. Se venerdì i temporali diurni si formeranno perlopiù sui settori alpini e appenninici centro-settentrionali in forma isolata, tra sabato e, ancor più, domenica, essi diventeranno diffusi su tutto il Nord, interessando non solo i rilievi ma anche gran parte della Val Padana, ad eccezione della Romagna orientale, dove potrebbero risultare blandi o assenti.”

“Anche nelle zone appenniniche del Centro sarà un fiorire di temporali diurni, che specie domenica potrebbero coinvolgere anche l’alto versante tirrenico.”

“Stante il forte contrasto termico tra l’aria rovente nei bassi strati e quella più fresca in quota, non si esclude che i fenomeni possano risultare localmente anche di forte intensità, accompagnati da grandinate e colpi di vento.”

PRIMO DECISO CALO TERMICO, VALORI GIU’ ANCHE DI 8/10°C. SI VA SOTTO LE MEDIE DEL PERIODO

“Le correnti fresche dal Nord Europa non solo porteranno rovesci e temporali, ma anche un apprezzabile calo termico, a partire da sabato” – prosegue Mazzoleni di 3bmeteo.com.

I primi a beneficiarne saranno le regioni del Nord, con massime che sabato scenderanno sotto i 35 °C, e domenica oscilleranno tra i 26 e 33 °C, con picchi superiori solo in Romagna. Al Centro il calo si avvertirà all’inizio della nuova settimana, con valori a tratti anche sotto i 30 °C. Al Sud, invece, dopo un ulteriore rialzo atteso all’inizio della prossima settimana – quando localmente si potranno toccare nuovamente i 40/41 °C – da metà settimana in poi i termometri torneranno a scendere, con massime anche qui a tratti sotto i 30 °C, specie lungo le coste.”

POCHE PIOGGE TUTTAVIA AL CENTRO-SUD

“Se, come spiegato, al Nord le piogge saranno a tratti anche abbondanti e intense, con accumuli superiori ai 150 mm a ridosso dei rilievi, al Centro i fenomeni si concentreranno soprattutto lungo l’Appennino, risultando invece blandi o a tratti assenti sulle coste adriatiche e del medio Tirreno” – aggiunge il meteorologo di 3bmeteo.

“Al Sud, i fenomeni saranno ancora meno frequenti e probabili: perlopiù diurni e localizzati lungo la dorsale appenninica, specie nella seconda metà della prossima settimana, con occasionali episodi anche su Murge, Daunia e Gargano.”

ECCEZIONALE ONDATA DI CALDO: I DATI

“Come accennato, l’ondata di caldo intenso che ha colpito mezza Europa è stata decisamente anomala e per certi versi eccezionale, sia per estensione che per durata. Ricordiamo che tra Spagna e Portogallo sono state registrate le temperature più alte mai misurate a giugno, con picchi prossimi ai 47 °C in Portogallo e 46 °C in Andalusia.

In Francia sono stati superati i 40 °C, con ben 16 dipartimenti in vigilanza rossa, 1.350 scuole chiuse e la sommità della Torre Eiffel chiusa per sicurezza a causa del caldo. In Germania si sono toccati i 39/40 °C, soprattutto nelle regioni occidentali e meridionali (Baden-Württemberg, NRW, Berlino, Dresda), dove persiste una grave siccità: in alcune zone, i primi sei mesi del 2025 risultano i più secchi dal 1893.

Nel Regno Unito, giugno è stato il secondo mese più caldo dal 1884, mentre il 1° luglio è risultata la giornata più calda dell’anno con +33,6 °C a Frittenden.

Tornando in Italia, il 1° luglio la stazione meteorologica a 4.750 metri sul Monte Bianco ha registrato ben +5,7 °C, con picchi di +6,4 °C a Capanna Margherita. Lo zero termico ha sfiorato i 5.400 metri sulle Alpi, un valore mai registrato prima in Italia, specie in questo periodo dell’anno. Questo significa che tutte le vette alpine hanno registrato temperature positive, rendendo la montagna vulnerabile, instabile e pericolosa, con gravi conseguenze per i ghiacciai.

Di rilievo anche le 33 ore consecutive con temperature positive sulla cima del Monte Bianco”.

Mercoledì 2 luglio 2025

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