Sono stati inaugurati lunedì 26 maggio, alla Green House di Zogno (proprietà della Comunità montana), i nuovi spazi del Servizio famiglia e Minori: sarà il luogo della gestione organizzativa del servizio, della progettazione e dei colloqui con le famiglie. Erano presenti, tra gli altri, l’amministratore unico dell’Azienda speciale sociale Val Brembana, Lucio Brignoli, l’assessore ai Servizi sociali della Comunità montana, Laura Arizzi, il presidente comunitario, Valeriano Bianchi, il presidente dell’Assemblea dei sindaci ambito Valle Imagna e Villa d’Almè, Giambattista Brioschi, il sindaco di San Giovanni Bianco, Enrica Bonzi, i consiglieri regionali Alberto Mazzoleni e Jonathan Lobati.
Nel 2024 sono state 137 le famiglie agganciate dal Servizio famiglia, a fronte di un decreto dei tribunali o della Procura: una cinquantina di minori sono seguiti con assistenza domiciliare, 40 con interventi extra nucleo familiare e 25 in incontri protetti. “Dietro ogni numero – ha detto Laura Arizzi, nell’incontro di presentazione – c’è una storia, spesso difficile, ma sempre degna di tutela. Il nostro compito è esserci. Non solo con le procedure ma con umanità, con fermezza e competenza. Il servizio Famiglia e Minori non è un’isola: si muove dentro una rete più ampia, con le famiglie e, quando serve, con la Magistratura. La vera protezione nasce da un sistema coeso”.
Mercoledì 28 maggio 2025