Brutte notizie dal sopralluogo che i tecnici di Regione Lombardia e del Comune di Ubiale Clanezzo, unitamente al sindaco Ersilio Gotti, hanno effettuato lunedì 1 dicembre sulla parete rocciosa franata il 16 novembre scorso, tra Bondo e Clanezzo.
Di fatto, non sussistono i requisiti per dichiarare una somma urgenza, non essendovi abitati isolati: per tale motivo i fondi immediati per la messa in sicurezza non sono disponibili. Quindi bisognerà attendere almeno gennaio 2026 per sperare di trovare un finanziamento e – ottimisticamente parlando – riuscire a riaprire la strada tra Ubiale e Clanezzo entro la primavera. Strada che da sempre è stata utilizzata come alternativa alla statale 470. E la cui chiusura ha di fatto allungato le code nel tratto tra Sedrina e Almè la mattina, contribuendo però anche al caos viabilistico del rientro serale.
Martedì 2 dicembre 2025










