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Dalle erbe di Averara nascono le creme per le star di Hollywood: la storia della Soluna

«Oltre che sulla pelle di Susan Sarandon, Jodie Foster, Heidi Klum, Madonna, Angelina Jolie e Brad Pitt, potete trovare le nostre creme da dermatologi, chirurghi plastici, centri benessere, istituti di bellezza privati, profumerie, negozi di stilisti e ovviamente online».


Così recita un dépliant informativo della Julisis, azienda americana fondata da Giulio Eulberg che vende prodotti esclusivi di lusso per la bellezza usando – scrive – solo «potenti erbe curative medicinali» e poi metalli preziosi, oro, platino, argento.
Ebbene, quelle creme, quegli oli, quei profumi (miscelati con i metalli preziosi) arrivano dal cuore della Valle Brembana, dalla Soluna di Averara, dove, dal 1988, si lavorano oltre cento erbe officinali, tra coltivate e spontanee. Una storia bellissima e straordinaria quella della Soluna che oggi porta i profumi e le qualità curative delle nostre erbe sulla pelle anche di tante star americane.


L’azienda ha origini tedesche e ancora oggi la proprietà è germanica: il nome deriva da una Madonna tedesca, il cui simbolo, un sole che illumina la luna da cui poi sorge Maria, è riprodotto sulla parete di ingresso dell’azienda di Averara. La Soluna nasce in Germania nel 1921 da un barone tedesco. Poi, nel 1988, viene rilevata da Marino Lazzaroni, emigrante di origini averaresi che decide di aprire la coltivazione nella terra d’origine. Lui muore nel 1996 e la proprietà torna tedesca. A guidare la coltivazione e il laboratorio in alta Val Brembana è Gianfranco Goglio, 67 anni, con altri sei dipendenti.


Un’attività che dura tutto l’anno. Sui pendii soleggiati, tra pascoli e boschi che non hanno mai conosciuto fertilizzanti e pesticidi, vengono coltivate le erbe: un terreno e un clima che restano incontaminati, scrive il sito della Soluna. Nel laboratorio poi l’essicazione delle erbe e infine la preparazione di creme, oli, solari, tisane.

Gianfranco Goglio nell’essicatoio


«Durante l’estate ci sono coltivazione e raccolta – spiega Goglio – con in mezzo agosto, mese nel quale riceviamo la visita anche di tanti turisti. Poi dall’autunno il lavoro si intensifica per la produzione, con il periodo natalizio che è quello di maggiore attività».
Creme ma anche tisane, da erbe pure, biologiche: melissa, alchemilla, rosa, iperico, angelica, verbena, rosa, equiseto, menta, eufrasia… Gli essicatoi sono un’esplosione di colori e profumi. Come le centinaia di creme curative che vengono prodotte.

«La maggior parte della produzione va in Germania, dalla proprietà – continua Goglio – per poi essere venduta in particolare negli Stati Uniti, in Giappone e a Taiwan». La Soluna produce però anche per la Julisis, azienda di prodotti cosmetici californiana. Scrive di andare oltre i normali prodotti bio, solo natura. Quella che arriva da Averara. Con aggiunta di platino, oro e argento che danno ulteriori proprietà curative e fanno anche schizzare all’insù i prezzi: fino a 1.100 euro per 10 millilitri, come accade per una miscela al platino. E da qui anche la clientela superlusso. Erbe curative brembane per le star di Hollywood.

La sede della Soluna ad Averara

Sabato 18 ottobre 2025

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