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Costa Serina, oltre 700 persone alla mostra fotografica sulla storia della comunità

Inaugurata sabato 2 agosto 2025 nella scuola di Ascensione, a Costa Serina
la mostra fotografica “Stratigrafie – Identità di Costa Serina oggi”, di Sara Micheletti ha fatto registrare 700 visitatori in poco meno di tre settimane di apertura.
Un numero di assoluto rispetto considerando che Costa Serina è un Comune della Val Serina che si estende per 12,12 chilometri quadrati ma che presenta meno di 900 residenti, a cui si aggiungono altrettanti villeggianti nel periodo estivo.


Il successo sottolinea come la proposta culturale dell’artista abbia catturato
l’attenzione, grazie al racconto costruito da 30 fotografie a colori in grande formato che hanno rappresentato una sorta di sguardo privilegiato sulla vita quotidiana delle persone. Ogni stampa era accompagnata da un ricco testo che raccontava i protagonisti ritratti, le loro aspirazioni e il legame con il paese di Costa Serina.
Realizzato in collaborazione con il Centro Ricerche EtnoAntropologiche (CREA) APS, Stratigrafie – Identità di Costa Serina oggi e con il patrocinio del Comune di Costa Serina è un progetto artistico e antropologico che restituisce uno sguardo stratificato su questa comunità montana, esplorando il rapporto tra innovazione e tradizione, tra ciò che resta e ciò che cambia.


A rendere ancora più interessante il progetto è stato l’incontro di comunità, mercoledì 6 agosto 2025, guidato dall’antropologo Fabio Malfatti, presidente del Centro di ricerca etno antropologiche (Crea): partendo dagli scatti della mostra, la cinquantina di presenti si è confrontata con tematiche quali i cambiamenti dei bisogni dei costaserinesi e l’importanza dei nonni per la trasmissione dei saperi e della cura del territorio.
La serata, allietata dal coro Figli di Nessuno, che hanno alternato canti popolari del loro repertorio a motivi musicali che sono stati cantati anche dai partecipanti all’incontro, si è conclusa con l’invito a tener presente l’importanza di ricreare momenti di scambio in cui raccontare, confrontarsi e trovare soluzioni a misura di ogni situazione, a partire dalle scuole passando per le feste paesane.
La mostra è stata realizzata grazie al sostegno di Banca Generali Private Rota Simone.

Martedì 2 settembre 2025

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