Di Diego Valceschini
L’occasione era ghiotta, ma il bonus casalingo Slavia Praga, in quella che era considerata la partita più abbordabile del girone è stato sfruttato solo a metà. Lo 0-0 casalingo nella partita con più occasioni create finita senza reti della storia (38 tiri totali di entrambe, 14 solo dell’Atalanta nel primo tempo) lascia grandi rimpianti, La dea resta in zona playoff, anzi, guadagna pure due posizioni (ora è 17ma), ma avrà ora un ciclo di gare europee impegnative, con Marsiglia ed Eintracht fuori casa, ma soprattutto il Chelsea in casa per finire il 2025, e poi a gennaio l’Athletic Bilbao, cliente sempre scomodo, e il saint Gilloise. A parte il Chelsea non sono delle super potenze le altre, ma vanno considerati i problemi realizzativi attuali: il primo pareggio in Champions segue i cinque in campionato, è la seconda gara di fila a Bergamo senza segnare pur creando una mole di opportunità da rete incredibile, e bisogna anche pensare che la differenza reti in Champions è di -3, e sarà da correggere con goleade, per evitare di finire più in basso. E solo vincendo si può correggere la differenza reti.
IL FESTIVAL DEL NON GOL- L’Atalanta dell’attacco micidiale del Gasp avrebbe forse vinto in goleada questa partita: Memori anche del 6-1 a Berna o del 5-0 allo Sturm Graz solo di un anno fa, ci troviamo ad una squadra che forse crea persino più di allora, ma che per qualche congiuntura astrale, bravura dei portieri avversari , ma due 0-0 in partite come quelle con Lazio e Slavia ci si può chiedere come mai il calcio spesso sia una scienza non esatta. Anche ieri le occasioni sprecate da Kossonou, Krstovic (almeno tre), Lookman. Sulemama e Scamacca sono impressionanti , fan quasi venire i nervi a fior di pelle. Il loro portiere Markovic, ceco di chiare origini slave è stato tutti fuorchè…cieco , e poi succede che a momenti rischi la beffa, perchè anche Carnesecchi ha messo il vestito migliore su Moses e Provod, mentre non si contano i vari tiri sparati alle stelle e quelli respinti. Cosicchè ormai rassegnati che arriverà un piazzamento peggiore del nono posto della passata stagione, ma l’obiettivo a sto punto è rimanere al di sopra del 24mo posto, ultimo utile per fare gli spareggi a febbraio.
CERCASI SVIOLINATE A CREMONA – In attesa della quarta giornata a Marsiglia, si ritorna in campionato, dove sabato sera l’Atalanta sarà allo stadio Zini di Cremona sfidando i grigiorossi allenati da Davide Nicola: la Cremonese, a quota 10, uno in meno dell’Atalanta ha un percorso in campionato simile a quello dell’Atalanta, solo che ha una sconfitta al posto di un pareggio. Due vittorie iniziali (tra cui l’acuto in casa del Milan), poi tre pari di fila, il tonfo del Meazza in casa dell’Inter e poi il pareggio di lunedì contro l’Udinese. Curiosamente, l’Atalanta sarà la quarta ed ultima lombarda affrontata nelle prime otto giornate, visto che ha già pareggiato a Como.
La stella sicuramente è il 38enne Jamie Vardy, ex campione d’Inghilterra col Leicester di Ranieri nel 2016, anno in cui si laureò anche capocannoniere della Premier, oltre che ad essere una stella della nazionale albionica. Stradivardy, come chiamano da agosto per essere approdato nella terra dei violini, non ha ancora iscritto il suo nome nella classifica marcatori, ma prima o poi ci riuscirà. Altri giocatori in vista della squadra sono sicuramente il possente difensore Federico Baschirotto, il figlio d’arte Filippo Terracciano, il fantasista italo argentino Franco Vazquez , il centrocampista belga Jari Vandeputte,il trequartista norvegese Dennis Johnsen, il nostro ex Alberto Grassi , mentre in attacco ci sono anche l’ecuadoregno Jeremy Sarmiento, il paraguayano Tony Sanabria, ex Torino, nonchè Federico Bonazzoli e, Manuel De Luca. In porta, visto l’infortunio di Audero, ci sarà l’ex di Verona, Udinese, Empoli e Sampdoria Silvestri. Assente un altro big come Luca Collocolo a centrocampo. In rosa anche Mattia Valoti, figlio del bergamasco Aladino, ed un altro ex, il difensore Giuseppe Pezzella. L’ultima visita a Cremona risale al 1°aprile 2023, con successo per 3-1.
Giovedì 23 ottobre 2025