E’ arrivata martedì 21 ottobre, verso le 12,20, nella Casa funeraria di Villa d’Almè, in via Brughiera, la salma di Pamela Genini, la 29enne originaria di Val Brembilla uccisa con trenta coltellate martedì sera 14 ottobre, sul terrazzo di casa a Milano, dall’ex compagno Gianluca Soncin, 52 anni, rivenditore di auto di Cervia.
Ad attenderla fotografi e giornalisti e la polizia locale di Almè-Villa d’Almè, per regolare il traffico di via Brughiera, una laterale della provinciale della Valle Brembana.
Il magistrato ha concesso il nulla osta alla sepoltura della modella e imprenditrice i cui genitori si erano trasferiti a Strozza una quindicina di anni fa. Domenica sera, 20 ottobre, in centinaia hanno partecipato alla fiaccolata in suo ricordo a Milano. La camera ardente è aperta a Villa d’Almè, solo a familiari e amici della vittima, da martedì pomeriggio, alle 15, e per tutto mercoledì. I funerali saranno invece celebrati venerdì 24 ottobre, alle 10,30, a Strozza. Il corpo sarà poi tumulato nel cimitero di Strozza.

Martedì 21 ottobre 2025