Il portale della Valle Brembana e delle Orobie

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
HomeRedazionaleIn evidenzaL'Atalanta chiude l'anno solare con 55 punti e un ottavo posto: il...

L’Atalanta chiude l’anno solare con 55 punti e un ottavo posto: il peggiore dal 2023

Cambiano gli allenatori, cambiano gli scenari e cambiano le classifiche, ma i fattori non cambiano: l’Atalanta soccombe ancora una volta contro l’Inter, la nona consecutiva, settima in campionato. Un’autentica maledizione, difficile da estirpare, in una serata che, oltre al gol subìto, è stata molto sofferta. L’Atalanta chiude il 2025 come lo aveva iniziato, con una sconfitta contro l’Inter, ancora col solito Lautaro, ormai una sentenza. Ottavo gol contro i bergamaschi.

DJIMSITI, CHE ERRORE! – Già prima del gol l’Atalanta aveva mostrato muscoli imballati e una serata non proprio di vena: a fare la partita sono stati i meneghini, che hanno avuto già nel primo tempo diverse occasioni, tra cui un gol annullato per fuorigioco a Thuram. Palladino non aveva contromisure: serata no per Scamacca (rinfacciando il suo rifiuto di due anni fa di andare all’Inter), si vede solo al momento del gol annullato a De Ketealare per fuorigioco, dopo iniziativa dell’ex Zalewski. Il gol dell’Inter attiva al ventesimo del secondo tempo: lo costruisce… Djimsiti che regala un clamoroso assist al neo entrato Pio Esposito: assist per l’accorrente Lautaro, al nono gol in campionato, staccando nuovamente Pulisic.

L’Atalanta si riaffaccia nel finale, cercando almeno di impattare , ma il diagonale finito fuori di Samardzic con tutta la porta libera salva l’Inter, che chiude l’anno solare in vetta alla classifica, lasciando tanto amaro in bocca per l’ennesima sconfitta, la terza in campionato di Palladino. I sogni di risalita si interrompono: Dea ripresa da Sassuolo e Udinese, Lazio che resta avanti a +2. Il settimo posto resta un obiettivo, ma ormai la Champions è irraggiungibile. Lo era già prima, figuriamoci adesso, con tutte quelle davanti che hanno vinto. Adesso la prima del 2026 vedrà il ritorno di Gasperini a Bergamo: speriamo che i regali siano finiti.

LE ALTRE – FESTA TRA LE PRIME – Nell’ultimo weekend dell’anno, che sarà completato stasera da Roma-Genoa (col ritorno di De Rossi nella piazza del suo cuore) fanno festa le prime: bene il Milan, che batte il Verona con il primo gol di Nkuku, il Napoli, che passa a Cremona con la doppietta di uno scatenato Hojlund, vince la Juve a Pisa, seppur segnando solo al 73,‘ dopo due legni dei pisani. Torna a vincere il Como, che passa a Lecce e sorpassa al sesto posto un Bologna in calo, fermato in casa dal Sassuolo, mentre nelle zone basse colpi del Cagliari in casa del Torino e del Parma, che batte una Fiorentina ancora contestata dopo l’illusoria cinquina all’Udinese. Gli stessi friulani stappano al 95’ un contestatissimo pari alla Lazio, viziato da fallo iniziale. In serie B, che va a riposo fino al 10 gennaio, torna a respirare Donadoni, che con lo Spezia batte il Pescara al 92’, salendo sopra la zona playout.

55 PUNTI NELL’ANNO SOLARE – L’Atalanta ottiene così 55 punti nell’anno solare 2025, nelle 37 partite disputate, chiudendo all’ottavo posto tra le squadre che hanno giocato in serie A durante l’anno, frutto di 14 vittorie, 13 pari e 10 sconfitte, 55 gol fatti e 36 subìti. Vince la Roma, che ha fatto 79 punti (e potrebbero essere 82), seguita dall’Inter a 77, Napoli a 75 e Milan a 71. Decisamente l’anno peggiore, se contiamo che nel 2024 chiuse seconda con 81 punti, nel 2023 settima con 66, mentre fece peggio nel 2022, nona con 48. Il record di 94 punti nel 2021 (seconda dietro all’Inter) resta lontanissimo.

Martedì 30 dicembre 2025

spot_img
spot_img