Di Diego Valceschini
Da quando si è insediato sulla panchina dell’Atalanta, per la prima volta Raffaele Palladino ha avuto tutta una settimana senza impegni nel pezzo per poter lavorare con tutti gli effettivi e svolgere la giusta preparazione. E sarà così fino al 21 gennaio, quando ci saranno le ultime due gare del girone di Champions League. E così domenica tornerà a Genova , piazza in cui frequentò da calciatore, per affrontare nel posticipo del turno numero 16 il Genoa di Daniele De Rossi, in questo turno di campionato dimezzato dall’assenza delle prime tre, Inter, Napoli e Milan, impegnate in Arabia assieme al Bologna in Supercoppa Italiana, anche se le milanesi hanno già finito la loro trasferta, e la finale lunedì sarà tra Napoli e Bologna, ovvero quella che avrebbe dovuto essere in una normalissima finale a due.
DE ROSSI VS PALLADINO, IL NUOVO CHE SUBENTRA – Sfida tra due club che hanno cambiato l’allenatore in corsa: Palladino, che ha rilevato Juric, e De Rossi, che ha sostituito Vieira. L’Atalanta ha giovato dal cambio allenatore, e anche il Genoa sembra migliorato dopo l’arrivo dell’ex romanista, visto che era sceso in ultima posizione e ora si è portato a quota 14, con due punti di vantaggio sulla zona retrocessione, nel gruppo assieme a Parma e Cagliari. Nell’ultimo turno è stata sconfitta in casa dall’Inter, ma comunque giocando un secondo tempo dignitoso.
Si giocherà appena 18 giorni dopo la sfida in Coppa Italia, che ha visto l’Atalanta imporsi per 4-0 a Bergamo il 3 dicembre scorso. Genoa che non avrà due pedine come il danese Gronbaek e l’ivoriano Cornet, ma per il resto non avrà grossi problemi di formazione; se l’attesissimo argentino Valentin Carboni, in prestito dall’Inter, sembra aver deluso le aspettative, tanto che il club meneghino quasi sicuramente a gennaio interromperà il prestito con i rossoblù, in rosa troviamo il portoghese Vitinha e Lorenzo Colombo, talentino in prestito dal Milan,l’islandese Ellertsson ed il brasiliano Junior Messias a completare l’attacco.
A centrocampo i punti di forza sono i norvegesi Ostigard e Thorsby, il danese Frendrup ed il romeno Stanciu, nonchè il grande ex Malinovski ed un giovane interessante, Patrizio Masini. In difesa ci sono il messicano Vazquez, l’altro danese Otoa, lo spagnolo Martin (nessuna parentela col campione della Moto GP) e l’inglese Norton-Cuffy. In rosa anche un bergamasco dop, Alessandro Marcandalli. In porta titolare fisso è un’ex secondo, Nicola Leali, che ha guadagnato i gradi a gennaio dopo la cessione dell’ex Gollini alla Roma, anche perchè il suo vice, lo svizzero Siegrist è fermo per infortunio. L’ultima volta in campionato il 17 maggio scorso nell’ultima gara in trasferta della stagione l’Atalanta si impose per 3-2, ottenendo il nuovo primato di vittorie in trasferta (13) oltre al 25° gol di Retegui in campionato e la doppietta di Daniel Maldini, ai primi gol con l’Atalanta.
SPEZZATINO PRE NATALIZIO – Nonostante nel prossimo turno di campionato si giochino solo sei partite, visto il rinvio delle quattro partite delle squadre impegnate in supercoppa , che saranno recuperate a metà gennaio, le altre sei partite saranno comunque spalmate in sei slot diversi: due gare sabato, con Lazio-Cremonese alle 18 e Juve.Roma la sera, con Spalletti che ritrova la Roma ed il Gasp che non ritroverà Koopmeiners squalificato. Domenica alle 12,30 sfida salvezza Cagliari-Pisa, con i toscani scivolati al penultimo posto. Alle 15 Sassuolo-Torino da metà classifica, poi alle 18 la disastrata Fiorentina ospiterà l’Udinese reduce dal successo sul Napoli, prima del posticipo di Marassi.
I viola, ultimi in campionato a -8 dalla salvezza hanno chiuso al quindicesimo posto il girone di Conference League, perdendo anche a Losanna, ed a febbraio giocheranno i playoff.
Sabato 20 dicembre 2025









