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Atalanta, la risalita continua. Ora il test con il Verona

Di Diego Valceschini

Esordio positivo anche in Coppa Italia per Raffaele Palladino, che così ottiene il tris di vittorie consecutive in tutte e tre le competizioni. Ormai il nuovo mister è già entrato nel cuore e nell’immaginario collettivo del tifo bergamasco, a cui è bastato poco per innamorarsi dei metodi e dello stile di gioco dell’ex tecnico di Monza e Fiorentina. Il netto 4-0 al Genoa nel pomeriggio di mercoledì 3 dicembre ha certificato come la Dea sia nuovamente una squadra più consapevole dei suoi mezzi. Il pubblico allo stadio (esiguo, ma comunque in buon numero per la collocazione infrasettimanale) e quello a casa sintonizzato sulle frequenze di Italia 1 si sarà divertito nel vedere all’opera una squadra ritrovata, che ha ridato nuovo entusiasmo.

ESAME JUVE A FEBBRAIO – Intanto quel che resta impresso nel pomeriggio di Coppa è un dominio assoluto sulla squadra di De Rossi: nel primo tempo è arrivato il gol di Djimsiti (dopo i legni colpiti da Pasalic e Maldini), poi dopo la sciagurata espulsione di Seydou Fini, che ha abbattuto Bellanova lanciato a rete, l’Atalanta ha dilagato nel secondo tempo, ed il portiere svizzero del Genoa Siegrist ha raccolto nel sacco altri tre palloni, di De Roon, Pasalic, e pure dell’ex Ahanor, al primo gol tra i professionisti.

Praticamente inoperoso Sportiello, al debutto stagionale, da valutare Sulemana, che era partito titolare ed ha dovuto lasciare dopo 20 minuti per un guaio muscolare. Ora la coppa Italia prevede il primo quarto già composto tra Atalanta e Juventus (4 od 11 febbraio) , nella strana formula degli ottavi con le prime 8 dello scorso campionato tutte in casa che probabilmente riserveranno poche sorprese, come succede sempre. Infatti martedì 2 dicembre la Juve di Spalletti ha piegato l’Udinese, mercoledì 3 oltre all’Atalanta è arrivato il successo del Napoli sul Cagliari, ma solo ai rigori, e la cinquina dell’Inter sul Venezia, poi giovedì debuttano i detentori del Bologna contro il Parma, e l’unica sfida veramente che potrebbe riservare interesse è Lazio-Milan, rivincita della gara di sabato scorso in campionato. Gli ottavi si allungheranno poi a gennaio con Roma-Torino il 13 e Fiorentina-Como il 27.

ORA A VERONA PER RISALIRE – Sabato sera si torna in campo per la 14ma giornata di serie A, spezzettata tra sabato 6 e lunedì 8 in dieci diversi slot. Quello delle 20,45 di sabato è riservato all’impegno dell’Atalanta al Bentegodi di Verona contro il club allenato da Paolo Zanetti, che condivide con la Fiorentina l’ultimo posto con 6 punti, ancora senza successi in campionato. Finora in casa gli scaligeri hanno ottenuto la metà dei punti, pareggiando contro Cremonese, Juventus e Cagliari, ma perdendo contro l’Inter solo in pieno recupero su autogol. Assente per squalifica il grande ex Gagliardini (tesserato tra gli svincolati a settembre a mercato chiuso), mancheranno anche il tedesco Serdar, uno tra i giocatori forse più di carisma del club, l’altro ingaggio tra gli svincolati, l’ivoriano ex Lazio e Monza Akpa Akpro, il cipiota Kastanos, il nazionale slovacco Suslov ed il croato Bradaric.

Nel Verona spiccano gli attaccanti Giovane, brasiliano molto grezzo, ma che sta uscendo, ed il nigeriano Gift Orban, considerato il vero punto di forza dei veneti. Così come lo svedese di chiare origini africane Sarr ed il colombiano Mosquera. Il Verona è un club molto esotico, con pochissimi italiani in rosa; ci sono anche un libico (Al.Musrati), un algerino (Belghali, di passaporto tedesco), ,un altro tedesco (Bella-Kotchap), tre danesi (Frese, Nelsson, ex Roma, e Soltslager), due spagnoli (Yellu Santiago ed Unai Núñez), un marocchino (Harroui), ed un gambiano (Cham) tra i tanti. L’unico italiano degno di nota forse è proprio il portiere Montipò, visto che Gagliardini non ci sarà. Avversario che quindi sarà un buon trampolino di salita, perchè oltre al fatto che i veneti hanno perso le ultime due sfide salvezza contro Parma e Genoa al Bentegodi hanno vinto le ultime cinque trasferte: l’ultima il clamoroso 5-0 dell’8 febbraio scorso, mentre l’ultima volta che non uscì con la vittoria si era in piena estate, 18 luglio 2020, pareggio per 1-1. Più datata l’ultima sconfitta, che ha quasi 10 anni: 1-2 il 3 febbraio 2016.

UNDER 23, STOP A CASERTA – Non ha portato frutti all’Under 23 il recupero del 14mo turno rinviato a metà novembre per la Nazionale: a Caserta infatti il club di Bocchetti esce sconfitto per 1-0 da un gol di Casarotto, e così resta al di fuori della zona playoff, all’undicesimo posto con 21 punti . Non sfruttato quindi il turno in meno, ora alla prossima domenica alle 14,30 scontro diretto in casa del Monopoli allo stadio Vito Simone Veneziani. Il club pugliese è nono con 23 punti ed è allenato dal brianzolo Alberto Colombo, ex centrocampista dell’AlbinoLeffe. Una vittoria quindi per il sorpasso, il pari servirebbe poco.

Giovedì 4 dicembre 2025

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