Di Diego Valceschini
Tra due squadre che hanno fatto del pareggio un mantra, non poteva che uscirne una X. Sesto per l’Atalanta, quarto consecutivo, quinto per la Cremonese. Niente si sblocca, si resta nel limbo di una mediocrità in cui l’imbattibilità non regge. E ora a casa dell’Atalanta malata di “pareggite” arriva il Milan di Allegri.
STADIVARDY POI BRESCIANINI – Stavolta non c’è stato neppure il dominio nelle occasioni sprecate. Sì, qualcosa di più di marca orobica, ma l’unica vera occasione è una di Samardzic nel secondo tempo respinta da Silvestro, con Terraciano versione stopper di vecchia classe. Così quando la Cremonese passa in vantaggio non si grida allo scandalo: e la firma è di Jamie Vardy, che aspetta la Dea per sbloccarsi (dopo che gli è stato annullato un gol per fuorigioco), ribattendo in rete una parata di Carnesecchi su Zerbin. Sei minuti dopo il pareggio di Brescianini con un bel sinistro palo-gol, e l’Atalanta torna con un altro punto, che alla fine lascia anche un po’ di tensione, come il battibecco tra Carnesecchi e Juric, poi rientrato. 12 punti, gli stessi di Juventus e Udinese, ma una situazione di classifica che non sa né di carne né di pesce. Urge una sterzata, per non rimanere imbattuti ma nell’anonimato
E ORA C’E’ POCO DA STARE… ALLEGRI – Senza respiro martedì di sera per l’unico turno infrasettimanale dell’anno: a Bergamo arriva il Milan di mister Allegri, trappolone disseminato alla grande per far sentire l’aria europea della settimana. Allegri che venerdì, pareggiando in casa col Pisa si è giocato il primato a scapito di Roma e Napoli che hanno sorpassato i rossoneri, ma è chiaro che Acciughina non starà a guardare e arriverà a New Balance Arena agguerrito: dopotutto quando hai campioni come l’eterno Modric, Leao, Gimenez, Nkunku, Maignan, Fofana, Pavlovic, Tomori, Loftus-Cheek e Saelmeakers sai che hai grandi possibilità.
L’Atalanta potrà sperare su alcune assenze importanti come gli infortunati Pulisic, Rabiot, Estupinan e Jashari, ma ci sono comunque giocatori di qualità, senza contare giocatori in crescita come Bartesaghi, de Winter, Ricci e Atekhame. L’ultima sfida a Bergamo risale al 6 dicembre 2024, con un successo nel finale per 2-1 deciso da Lookman, che stiamo ancora sperando che si sblocchi.
LE ALTRE DEL TURNO – Ottava giornata che ha visto il ritorno in testa del Napoli, vittorioso per 3-1 nello scontro diretto con l’Inter, rialzandosi così dal 2-6 subìto dal PSV in Champions, anche se il rigore dell’1-0 assegnato ai partenopei ha fatto discutere. Alla Roma basta il solito 1-0 in casa del Sassuolo, deciso da Dybala, per agganciare i campani e riscattarsi dal ko interno col Viktoria Plzen in Europa League.
Milan venerdì fermato in casa dal Pisa, che quasi sfiora il colpaccio , pareggiando 2-2 a Milano. Ad inseguire il Bologna, che in doppio vantaggio a Firenze viene raggiunto da due rigori, ed il Como, che pareggia senza reti a Parma. Risalgono la china la Lazio, che batte una disastrata Juventus, in cui Tudor è la prima panchina a saltare in serie A in questa stagione, ed il Torino, che piega il Genoa, (ultimo in solitudine) in rimonta, salvata dalle parate del secondo portiere Paleari nel recupero. L’Udinese piega 3-2 un combattivo Lecce, mentre il Verona manca il primo successo in campionato, facendosi rimontare due volte dal Cagliari (non è bastato il primo gol del bergamasco Gagliardini). Dopo otto giornate sono ancora quattro i club senza successi in campionato: Verona, Fiorentina, Pisa e Genoa. Da segnalare infine il primo gol in serie B di Vanja Vlahovic, a segno nel 4-0 dello Spezia ad Avellino.
UNDER 23, E’ GOLEADA – Intanto terza vittoria consecutiva dell’Under 23, che travolge per 6-2 l’AZ Picerno, seconda volta che ottiene questo risultato dopo quello al Casarano. Molte emozioni nel primo tempo, con l’Atalanta sul 2-0 dopo 18 minuti con le reti di Misitano e Manzoni. I potentini però riescono a recuperare ed a chiudere il primo tempo sul 2-2 con le reti di Santaniello e Veltri, già al 28’. Nella ripresa però i nostri dilagano, con la doppietta di Vavassori, altro gol di Misitano ed il sesto gol di Lorenzo Riccio. Ora vola al nono posto con 14 punti a pari dell’Altamura, in attesa della trasferta di sabato pomeriggio in casa dell’Audace Cerignola, che ritrova dopo la sconfitta che interruppe il sogno serie B nei playoff nazionali a maggio, ma che ora non se la passa bene, solo sedicesimo con 10 punti.
Lunedì 27 ottobre 2025










