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Atalanta sconfitta dalla Juve, resta l’incognita dell’attacco: e il 24 parte il campionato

Di Diego Valceschini

Si è concluso con una sconfitta per 2-1 nel trofeo Bortolotti contro la Juventus il precampionato dell’Atalanta di Juric, attesa ora dall’esordio in campionato domenica 24 col Pisa. Il trofeo intitolato così alla memoria degli ex presidenti dell’Atalanta, giunto alla 27esima edizione, viene vinto per la prima volta dalla Juventus, che già aveva partecipato nella prima edizione del 1992 in un triangolare col Borussia Dortmund, vinto dagli orobici allenati da Bruno Giorgi. Atalanta che manca il successo dell’edizione 2018 , quando sconfisse per 3-2 l’Herta Berlino, anche se da allora si giocò solo nel dicembre 2022 con sconfitta ai rigori contro l’Eintracht.

ESTATE NEGATIVA PER LA DEA – La partita giocata allo stadio bergamasco (che non si chiamerà più Gewiss Stadium dal 30 giugno per via dell’accordo finito di sponsorizzazione con l’azienda di Cenate Sotto) ha visto prevalere la Juventus sia sul piano del gioco che delle occasioni. Hanno deciso le reti di Jonathan David e Dusan Vlahovic, e prima Carnesecchi aveva detto di no all’ex Koopmeiners ed ad Yildiz con due belle parate. Nel finale è arrivato il gol di Samardzic che non ha cambiato il destino della gara.

In generale però si è vista una squadra con molte difficoltà in attacco, ad una settimana dall’inizio del campionato ancora con soli due acquisti effettivi, e con la grana Lookman ormai diventata una pagliacciata. E’ incredibile come per consentire la cessione all’Inter dell’attaccante nigeriano sia intervenuto persino Didier Drogba in persona: l’asso della Costa d’Avorio avrebbe presentato una petizione di 50 pagine per chiedere la cessione dell’ormai ex idolo di Dublino. Vien da sorridere e arrabbiarsi allo stesso momento, perché si sta facendo tanta scena per un giocatore ancora sotto contratto con l’Atalanta, e che ora viene descritto come prigioniero del club con cui fece una scelta consapevole, quando basterebbe che l’Inter versasse la somma richiesta, anziché tergiversare con queste stupidaggini che nel calcio moderno neppure dovrebbero esistere. I test estivi hanno detto proprio questo: ceduto Retegui il buio. Scamacca è ancora in fase di ripresa dalla ricaduta dell’infortunio di febbraio contro il Torino, De Ketealare non può essere una punta pura, e El Bilal Tourè non rappresenta garanzie per rimanere.

LE TRATTATIVE – In questo momento corre voce di una trattativa proprio con l’Inter per il centrocampista polacco Nicola Zalewski, operazione slegata da quella con Lookman. Per l’attacco il nome forte resta quello del montenegrino Krstovic del Lecce, che ha esordito in Coppa Italia con gol alla Juve Stabia, ma potrebbe non essere più in rosa all’esordio in campionato. Il giocatore dei pugliesi avrebbe superato nelle preferenze Rodigo Muniz del Fulham, mentre sembra raffreddarsi anche la pista che porta al ritorno dell’ex Goosens, ora che si è aperta la trattativa col polacco dell’Inter, per coprire la fascia sinistra. Alro nome che resta vivo per l’attacco è quello dell’attaccante nigeriano Tolu Arokodare del Racing Genk.

COPPA ITALIA – GENOA O EMPOLI – Ontanto come previsto nessuna sorpresa: il turno qualificatorio di Coppa Italia ha qualificato le due favorite: il Genoa, che ha sconfitto il Vicenza, e l’Empoli, che ha battuto la Reggiana ai rigori, e si affronteranno a fine settembre nel quarto turno: la vincente a dicembre andrà a Bergamo affrontando l’Atalanta: col Genoa sarebbe una sfida da ex per Juric.

Domenica 17 agosto 2025

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