Proseguono a pieno ritmo, a San Pellegrino, i lavori per la Flagship Factory, il nuovo stabilimento dell’azienda di acque minerali, che prevede un investimento complessivo di 90 milioni di euro. Tre anni fa la demolizione degli uffici, poi lo stop di due anni, e da gennaio 2024 la ripresa dei lavori nella parte anteriore dello stabilimento. La conclusione della nuova fabbrica è prevista nei primi mesi del 2026. Inizia, intanto, a prendere forma la struttura anteriore della Flagship Factory, con la scritta S. Pellegrino comparsa sull’ultimo arco nella parte anteriore della fabbrica. Archi che riprendono l’andamento di quelli posti a inizio stabilimento, per chi proviene da Zogno, nel parcheggio multipiano di via Alderò.
L’AZIENDA GUARDA A SUD PER L’AMPLIAMENTO
Già realizzati da oltre un anno ponte e parcheggio multipiano a sud e demoliti i vecchi uffici, da mesi il cantiere principale è nella parte nord dello stabilimento. Il parcheggio fino a due anni fa utilizzato anche dagli operai è da un anno area cantiere. Mentre i parcheggi sono stati spostati nella sponda opposta del Brembo, in località Pregalleno (raggiungibile dall’ex ponte ferroviario). L’azienda di acque minerali, peraltro, avrebbe intenzione di ampliare lo stabilimento a sud, sui terreni a valle dello svincolo nord della variante di Zogno (dove alcuni terreni sono già stati sdemanializzati nei mesi scorsi dal Comune e ceduti alla Sanpellegrino).
L’architetto danese Bjarke Ingels (dello studio di architettura BIG), autore del progetto, sul sito della società di acque minerali, così descriveva nel 2016 lo stabilimento del futuro: “Modellata dal gorgogliante scorrere del fiume Brembo e dai fianchi delle Alpi in pendenza, la nostra proposta per il nuovo Campus S. Pellegrino eredita la sua struttura narrativa dal paesaggio della valle Brembana. Come un equivalente acquatico di una cantina, gli archi ripetuti si espandono e si contraggono per creare il quadro narrativo per la purezza e la chiarezza dell’acqua minerale, in un ambiente caratterizzato da leggerezza, apertura e trasparenza”.
Giovedì 19 giugno 2025