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Serina: “Niente pizze, non troviamo cuochi”. La carenza di personale e il danno al turismo in valle

“Sono mesi che cerchiamo un cuoco ma non lo troviamo. Disposti a pagarlo quanto vuole. Così a pranzo non facciamo più servizio pizzeria. In cucina restiamo io e mio marito, non possiamo fare anche le pizze. E ogni weekend dobbiamo rifiutare decine di prenotazioni, pur avendo i posti”.

Marilena Pianetti gestisce il ristorante-pizzeria “La Fenice” di Serina, uno dei locali più frequentati della valle, 250 coperti, ristorazione da 12 anni. E anche pizzeria: sei camerieri, tre lavapiatti, un aiuto pizzaiolo e in cucina i due titolari. “I camerieri li paghiamo dieci euro all’ora – dice Marilena -, con tredicesima e quattordicesima. Sono tutti studenti universitari, ma poi, finita la scuola, ci lasceranno e il problema sarà pesante. Quest’estate non c’è stato un ragazzo che sia venuto a chiederci di poter lavorare. Il sabato e la domenica non se ne parla proprio per loro di lavorare“.

La carenza di personale nel settore ristorativo-alberghiero sta diventando un problema cronico con forti ripercussioni sul turismo, anche in Valle Brembana, nel periodo di maggiore affluenza: Serina, per esempio, a luglio e agosto, arriva a toccare le diecimila presenze. Locali che riducono il servizio (apertura, orari, tipologia di menu) proprio per la mancanza di camerieri, cuochi, lavapiatti, o donne delle pulizie per rifugi e alberghi.

“CHIESTA COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO ALBERGHIERO”

“Il problema purtroppo si trascina da anni – dice Elena Riceputi, direttore di Visit Brembo, consorzio turistico della valle – con forti conseguenze negative sul territorio. Rifugi che non aprono le camere perché non hanno donne delle pulizie o servizi sospesi. C’è chi ha tentato di dare continuità, promettendo al personale il lavoro anche nei periodi meno affollati, in autunno. Niente, non c’è stato nulla da fare. Come consorzio abbiamo chiesto un intervento di Ascom con l’istituto Alberghiero di San Pellegrino, per fare in modo che i ragazzi facessero gli stage anche in valle. Ma, evidentemente, non c’è stato riscontro”.

“I ragazzi preferiscono forse fare stage nei grandi hotel a 5 stelle – dice Marilena – ma poi finiscono magari per fare i lavapiatti. Secondo voi io non sono in grado di insegnare loro il mestiere, forse non siamo di livello? Cuciniamo e serviamo 400 persone al giorno, vengano da noi che imparano”.

Il ristorante-pizzeria La Fenice di Serina

Venerdì 14 luglio 2023

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